Il Gruppo Ferrero raggiunge l’obiettivo dell’utilizzo di olio di palma 100% sostenibile certificato “segregato” RSPO e va ancora oltre
A far data dal 1 gennaio 2015 i prodotti Ferrero sono realizzati facendo uso esclusivo di olio del frutto di palma certificato al 100% come sostenibile e segregato, doctor secondo quanto previsto per la catena di approvvigionamento dalla Tavola Rotonda sull’Olio di Palma Sostenibile (Roundtable on Sustainable Palm Oil – RSPO), con un anno di anticipo rispetto alle tempistiche originariamente previste.
Ma la responsabilità sociale di Ferrero in materia non si esaurisce con la certificazione: l’impegno del Gruppo continua con il proprio “Palm Oil Charter”, lanciato nel 2013, per contrastare le cause principali della deforestazione e arrivare ad un equilibrio ottimale tra il rispetto dell’ambiente, i bisogni delle comunità e la convenienza economica.
Fin dal 2005, Ferrero è stato un membro attivo del RSPO, l’associazione internazionale che si occupa di fare dell’approvvigionamento di olio di palma sostenibile una pratica abituale. Fin dall’inizio, Ferrero ha deciso di acquistare direttamente olio di palma “segregato” certificato RSPO: la segregazione è lo strumento che consente di tenere l’olio di palma sostenibile fisicamente separato dall’olio di palma non sostenibile e di tracciarne il percorso dalle piantagioni certificate sostenibili alle linee di produzione. A tal fine, Ferrero ha attivato un importante piano di attuazione, reso noto al pubblico e vincolato da scadenze precise, lavorando con i fornitori nell’ambito di una politica di approvvigionamento responsabile dell’olio di palma a livello globale.
Attualmente, tutti gli stabilimenti Ferrero che usano olio di palma hanno la certificazione “segregato” RSPO.
“Nel raggiungere l’obiettivo di un utilizzo al 100% di olio di palma certificato secondo I criteri della Tavola Rotonda sull’Olio di Palma Sostenibile, Ferrero ha dimostrato di lottare contro la deforestazione tropicale in modo credibile” ha detto Richard Holland, Direttore del “Market Transformation Initiative” del WWF.
Pur esprimendo soddisfazione per questo traguardo, l’impegno di Ferrero non si esaurisce con tale certificazione: nel novembre 2013 il Gruppo ha annunciato la propria partnership strategica con l’organizzazione no-profit TFT (The Forest Trust) lanciando il proprio Palm Oil Charter. La “Carta” prevede 10 criteri specifici di comportamento e pratiche agricole che vengono comunicati ai fornitori affinché questi ultimi si impegnino ad implementarli nelle piantagioni dalle quali Ferrero si approvvigiona. Il percorso di Ferrero per l’attuazione della “Carta” si basa su collaborazione e trasparenza: le attività operative sono svolte insieme alle squadre del TFT. I fornitori sono coinvolti pienamente attraverso un dialogo costruttivo e i piani d’azione sono vincolati da tempistiche rigorose. I consumatori infine vengono informati tramite la pubblicazione di rapporti semestrali.
Oltre alla strategia specifica sull’olio di palma, Ferrero continua a condurre secondo i propri principi di “responsabilità sociale” tutte le attività quotidiane, con perseveranza, passione e pazienza, per tramandare i propri valori nel futuro.