(Di Enrico Turcato, treatment Wired) Grazie al market pool e ai premi, i bianconeri incassano molti più soldi dei giallorossi. E proseguendo nel loro cammino possono aumentare il gap economico. Tralasciando momentaneamente l’accesa rivalità che regna in campionato tra le due società, la Juventus ha 5 milioni di buoni motivi per “godere” dell’eliminazione della Roma. I bianconeri, remedy infatti, grazie alla suddivisione del market pool (beneficio economico che la Champions League attribuisce sulla base dei diritti televisivi e del cammino in Europa dei club di una singola Nazione), vanno ad incassare una cifra maggiore con l’uscita di scena dei giallorossi. La qualificazione agli ottavi di finale della maggiore competizione europea per club garantisce ai bianconeri oltre 43 milioni di euro, mentre la Roma, eliminata dal Manchester City, vede fermarsi i suoi guadagni a 34,65 milioni di euro. Cifra che potrebbe addirittura diminuire se la Juve proseguisse a lungo il suo cammino europeo. Perché? Proviamo a spiegarlo.
Come funziona il market pool – La quota di market pool che le due italiane di Champions si dividono è pari ad 80 milioni di euro. La prima metà è suddivisa secondo la classifica del campionato precedente: 55% per la prima classificata, 45% per la seconda: 22 milioni di euro per la Juventus e 18 milioni per la Roma. La seconda metà di market pool (rapporto percentuale del numero di partite giocate sul totale di quelle disputate dalle squadre di ciascuna federazione) dipende dai risultati ed è suddiviso in percentuali in base al percorso in Champions. Si conta il totale delle partite giocate (la Juve ne giocherà almeno 8, la Roma si è fermata a 6, quindi il totale è 14) e si divide la cifra totale (40 milioni) in base a quante gare ha disputato ogni singola squadra. Con l’eliminazione (e la contemporanea qualificazione della Juve) la società giallorossa vede diminuire il suo incasso da 20 a 17,15 milioni, mentre la quota bianconera sale a 22,85 milioni di euro.
Gli introiti da risultati e qualificazione – L’accesso ai gironi ed l’approdo agli ottavi di finale ha garantito alla Juventus un bonus complessivo di 12 milioni di euro (8,5 per la partecipazione al group stage e 3,5 per il passaggio del turno) e alla Roma di 8,5 milioni (solo gironi). A questi vanno sommati i premi che la Champions prevede in base ai risultati (1 milioni di euro vittoria, 0,5 milioni pareggio): quindi la Juventus ha guadagnato 3,5 milioni, la Roma solo 2 milioni. Gli incassi da botteghino hanno portato circa 5 milioni di euro nelle casse bianconere, circa 7 in quelle giallorosse (qui pesa la capienza maggiore dell’Olimpico della Capitale). Il calcolo totale è presto fatto: il cammino sinora percorso dalle due squadre ha fruttato 65,35 milioni di euro alla Juventus (60,35 escludendo gli incassi) e 52,65 per la Roma (45,65 escludendo gli incassi).
Juve: più avanti va, più guadagna – Il conteggio, va specificato, è parziale. Perché tutto, come detto, dipende da quanta strada percorrerà ancora la Vecchia Signora in Champions. Più andrà avanti e più incasserà, riducendo ovviamente il guadagno della Roma. Ad esempio, la spartizione della seconda tranche di market pool (40 milioni), sarebbe così suddivisa: se i bianconeri dovessero centrare i quarti sarebbe 25-15, se arrivassero alle semifinali 26,6-13,3, infine con un’eventuale finale la divisione definitiva sarebbe 27,4-12,6. Ecco perché il cammino in Champions della Juventus non vedrà la Roma spettatrice disinteressata.