I piloti di Air France hanno messo fine a uno sciopero di 14 giorni che e’ costato alla compagnia piu’ di 280 milioni di euro, nonostante non siano arrivati a un accordo sullo sviluppo della low cost Transavia. L’annuncio del sindacato Snpl AF e’ arrivato dopo una nuova nottata di negoziati infruttuosi. “Non ci sono le condizioni per un vero dialogo, vogliamo proseguire le discussioni in un clima piu’ sereno”, ha spiegato un portavoce.
Si e’ trattato della protesta piu’ lunga nella storia di Air France-Klm. Soddisfazione e’ stata espressa dal premier francese, Manuel Valls, che ha sottolineato la correttezza della “linea ferma del governo” che insisteva per una sospensione dello sciopero nel gruppo, controllato al 16% dallo Stato francese.
Gli scioperanti insistevano per un unico contratto per Air France piloti e Transavia, la controllata low cost del gruppo, ma su questo la compagnia e’ stata irremovibile. Air France aveva esercitato forti pressioni sui piloti, facendo presente che ogni giorno di sciopero e’ costato 20 milioni di euro.
Ansa