Completata la vendita, il governo, che attualmente detiene il 31,4% del colosso elettrico, continuerà a controllarlo con il 26,4%. In realtà all’inizio di settembre il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, aveva freddato le attese su una vendita a breve di una quota di Enel (5%) ed Eni (4,34%), dicendo di “non ritenere prioritario ridurre le quote dello Stato in due società che hanno grandi potenzialità”.
Agli attuali valori di mercato il 5% di Enel vale circa 2 miliardi di euro. Il titolo in borsa stamane quota 4,134 euro (-0,53%). “Nessuna novità, la cessione del 5% circa di Enel ed Eni è nota da tempo e riteniamo che non influenzerà significativamente il corso del titolo su cui manteniamo il rating buy e il target price a 4,4 euro”, sottolineano gli analisti di Equita.
Milano Finanza