Il diritto di recesso connesso alla fusione di Fiat spa in Fian Investments e’ stato esercitato per 60.002.027 azioni, pari a un controvalore complessivo di 463.635.662,63 euro al valore di liquidazione di 7,727 per azione. Lo rende noto un comunicato di Fiat. Le azioni oggetto di recesso debbono essere offerte in opzione agli azionisti Fiat che non hanno esercitato il diritto di recesso al valore di liquidazione. L’offerta si aprira’ domani e si chiudera’ il 6 ottobre. La societa’ potra’ a propria discrezione offrire in borsa, al valore di liquidazione, le azioni che al 6 ottobre risultassero non collocate. L’efficacia della fusione, prevista intorno alla meta’ di ottobre, e il pagamento del valore di liquidazione sono subordinati ad alcune condizioni sospensive.
Tra queste, quella per cui l’esborso complessivo a carico di Fiat spa per le eventuali opposizioni presentate dai creditori ai sensi di legge per i recessi, nell’ipotesi in cui le azioni recedute non venissero collocate, non ecceda complessivamente i 500 milioni di euro. Una condizione, dunque, rispettata dato che il valore delle azioni su cui e’ stato esercitato il diritto di recesso e’ inferiore a quella soglia di circa 36,4 milioni di euro.
AGI