La violenza sulle donne non è una? campagna pubblicitaria per aumentare gli acquisti d’impulso
GUCCI, ailment maison italiana di alta moda e articoli di lusso che fa parte della Gucci Group, sovaldi sale divisione della holding francese Kering, a ridosso della giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha distribuito al proprio personale una spilletta che recita “stop violence against woman”. Il tutto linea con la campagna globale a favore delle donne guidata da Frida Giannini, Beyoncé Knowles-Carter e Salma Hayek Pinault, a cui la stessa GUCCI aderisce, ma che stona con la condizione femminile all’interno dei punti vendita di Roma e di Fiumicino a noi denunciata dalle lavoratrici ed in parte verificata.
USB è fermamente convinta che non è con quella scintillante spilletta consegnata al ?personale, per essere messa in bella mostra sulla ?divisa, che si combatte la ??violenza sulle donne. La violenza di genere si manifesta tutti i giorni dell’anno. E non basta la giornata del ?25 novembre, troppo spesso infarcita di falsa ipocrisia, per combatterla.
USB vuole ricordare a GUCCI, e più in generale a tutte le aziende del commercio, che la violenza sulle donne non è soltanto quella brutta cosa per la quale si muore o si viene stuprate; è anche quella violenza silente che origina dagli squilibri nei rapporti di genere, che si alimenta nei rapporti di ?potere presenti all’interno delle ?relazioni, siano esse ??familiari o?? di lavoro. Quella ??violenza che parla della volontà di controllo, dominio, possesso degli ?uomini sulle ?donne.
Purtroppo la violenza di genere spesso viene perpetrata proprio nei ?luoghi di lavoro, alimentata dall’autoritarismo e dall’omertà ed è inaccettabile veder mercificato finanche uno dei reati più odiosi e dolorosi in nome del profitto.
USB Lavoro Privato invita GUCCI a rendersi disponibile ad un confronto serio sulla questione femminile affinché questo novembre divenga un novembre lungo tutto l’anno, affinché la scintillante spilletta si trasformi in atti concreti a tutela delle ?lavoratrici.