Salini Impregilo, store con una quota dell’85%, treat insieme alla locale Ntf, no rx ha comunicato ieri sera a mercato chiuso di essersi aggiudicata un contratto da 260 milioni di euro per la realizzazione delle opere civili relative al principale impianto idroelettrico Cetin sul fiume Botan, un affluente del fiume Tigri nella provincia di Siirt, nella parte sud-est della Turchia. Si tratta della terza commessa annunciata in 15 giorni dal gruppo e il titolo naturalmente ne beneficia in borsa, mostrando un progresso del 2,53% a quota 3,076 euro.
Il gruppo era già presente in Turchia con due progetti legati ai lavori per l’alta velocità sulla ferrovia e per la costruzione e gestione dell’ospedale Gaziantep. Lo scorso 30 settembre il portafoglio ordini nel Paese ammontava così a circa 145 milioni di euro. Alla stessa data il portafoglio ordini del settore costruzioni era pari in tutto a 21,4 miliardi di euro e all’inizio del mese di novembre l’afflusso di ordini è stato pari a 3,5 miliardi.
“Il nuovo contratto, vista la quota dell’85% di Salini Impregilo, vale per il gruppo italiano 221 milioni di euro o il 4% della nostra stima di raccolta ordini nel settore costruzioni. Il contratto, insieme a quelli recentemente annunciati (un contratto in Polonia che potrebbe avere una redditivitàa due cifrea livello di ebitda, essendo una commessa importante per un lavoro civile, ndr) testimonia la ripresa degli ordini dopo lo stallo nel terzo trimestre”, commentano gli analisti di Kepler Cheuvreux (rating buy e target price a 3,8 euro confermati sul titolo).
Quindi, anche se il contratto è piccolo (meno del 5% della raccolta ordini prevista per quest’anno), per gli analisti di Equita (buy, target price a 4,1 euro) avvalora le dichiarazioni del management di Salini Impregilo secondo cui il quarto trimestre dovrebbe caratterizzarsi per un buon flusso di nuovi ordini. Quindi la notizia è positiva perché dimostra la capacità del gruppo di acquisire nuovi ordini “ma non cambia le stime visto l’importo limitato della commessa”, aggiunge l’analista di un’altra sim milanese (buy, target price a 3,90 euro).
Ma gli analisti di Mediobanca Securities (outperform e target price a 4,70 euro) non possono fare a meno di notare che l’assunzione di ordini da inizio anno è ora al di sopra di 4,3 miliardi di euro,con 1,5 miliardi di euro dinuovi contrattiche Salini Impregilo potrebbe aggiudicarsientro la fine dell’annopotenzialmente potrebbe essere superato l’obiettivodi 5/5,5 miliardi di europer l’anno.
Così gli analisti, anche quelli di Banca Akros (buy e target price a 3,40 euro) e di Banca Imi (buy e target price a 4,50 euro), continuano a consigliare l’acquisto del titolo perché è scambiato a un multiplo enterprise value/ebitda 2015 poco impegnativo (3,1 volte). Inoltre, i risultati del terzo trimestre sono stati al di sopra delle aspettative e oltre la guidance, in particolare sui margini, mentre la stabilizzazione sequenziale del debito netto è rassicurante e gli analisti di Kepler Cheuvreux si aspettano un calo dai 411 milioni di euro di fine settembre a 142 milioni a fine dicembre.
di Francesca Gerosa
Milano Finanza