Un Expo sostenibile per Coca-Cola

coca cola
Share

coca colaPadiglione convertibile: prima vetrina, sale poi struttura sportiva

Bollicine ma anche sostenibilità per Coca-Cola a Expo 2015. Il soft drink ufficiale della manifestazione, patient che per Natale lancerà sul mercato le prime confezioni con il logo di Expo, sta mettendo su casa nel cantiere in divenire della manifestazione. Un padiglione convertibile in vetro, legno, e tetto piantumato che sarà dapprima vetrina del brand, con attività di sampling ma anche eventi dedicati alle bevande icona e dopo la manifestazione potrà trasformarsi in impianto sportivo a servizio del territorio lombardo.
Ieri Kim Alexander, general manager di Coca-Cola per Expo, già responsabile dei progetti speciali ad Atlanta, ha presentato, insieme al management di Coca-Cola Italia lo spazio ufficiale della storica bevanda: un parallelepipedo di 1.000 metri quadrati per 12 di altezza, un video esterno con cascate d’acqua con cui fare intrattenimento, due piani e una piazza a tripla altezza interamente rivestiti con elementi modulari ecosostenibili che riprendono la bottiglia iconica di Coca-Cola.
La novità è che la casa del brand sarà trasportabile in cinque container per pensare alla nuova destinazione d’uso dello spazio. «Siamo particolarmente fieri di questo luogo che servirà a mostrare i prodotti Coca-Cola, attraverso attività di intrattenimento e di sampling e a festeggiare la nostra icona, la bottiglietta Contour che nel 2015 compie 100 anni», spiega Alexander a ItaliaOggi. «Ma ci piace soprattutto pensare alla seconda vita che potrà avere il nostro padiglione: come è noto Coca-Cola non si lega mai come sponsor a singole discipline sportive ma a grandi eventi, per esempio i mondiali.
Per questo abbiamo pensato che potrà servire a supporto di un impianto sportivo». Per via delle dimensioni, si è parlato di un campo da basket all’interno «ma le soluzioni sono ancora al vaglio», fanno sapere da Coca-Cola Italia. «Abbiamo semplicemente fatto presente al comune di Milano che ci piacerebbe regalare la struttura per stabilire un contatto con il territorio e per sostenere le attività sportive locali». Ma visto che si tratterà comunque di una struttura a brand Coca Cola vi sarà un avviamento congiunto con attività di mentoring.
Resta segreto invece il budget investito per il padiglione, «anche perché rientra nell’insieme di attività che Coca-Cola svolgerà per Expo ma non solo all’interno dell’esposizione universale», aggiungono dall’azienda.
Le attività di marketing nel 2015 saranno incentrate sulla storica bottiglietta di vetro ed è in forse l’arrivo dell’ultima novità di Atlanta: la Coca Cola Life, con lattina o etichetta verde e basso contenuto calorico.

di Francesca Sottilaro Italia oggi