Dopo mesi scontro. Giallo su contenuti, buy ma big soddisfatti
Amazon e Hachette hanno raggiunto un accordo pluriennale per la vendita di ebook e libri tradizionali su carta stampata. Un’intesa che mette fine a mesi di ‘guerra dei libri’ fra i due colossi, una delle battaglie più dure della storia editoriale degli ultimi anni che ha messo in evidenza uno scontro culturale.
I termini precisi dell’operazione non sono stati diffusi, ma i due colossi si dicono soddisfatti. “E’ una buona notizia per gli scrittori, che beneficeranno del nuovo accordo per anni.
L’intesa ci offre enormi potenzialità in termini di marketing con uno dei nostri più importanti partner nelle vendite di libri”, afferma l’amministratore delegato di Hachette, Michael Pietsch. “Siamo soddisfatti del fatto che il nuovo accordo includa specifici incentivi finanziari per Hachette per spingere al ribasso i prezzi, cosa che riteniamo una vittoria per i lettori e per gli scrittori” mette in evidenza Amazon. L’intesa, operativa dal 2015, prevede infatti che Hachette fissi i prezzi dei suoi ebook e goda di “termini migliori” da parte di Amazon quando li riduce per i lettori. Amazon e Hachette si sono date battaglia negli ultime sette mesi proprio su come i prezzi degli ebook dovrebbero essere determinati e su come i ricavi dovrebbero essere divisi fra le due società. Una battaglia iniziata silenziosamente, i cui toni sono però saliti di recente, con Amazon che aveva rimosso il pulsante ‘ordina’ dai titoli Hachette, rallentando anche la consegna dei suoi libri.
L’intesa arriva a poche settimane dall’apertura della stagione natalizia e rappresenta, in questo senso, una buona notizia per gli scrittori di Hachette. Amazon infatti è leader incontrastato del mercato degli ebook di cui controlla il 64%, ma anche nelle vendite di libri tradizionali, mercato che controlla per il 40%. Amazon nelle scorse settimane ha rinnovato l’accordo con la casa editrice Simon & Schuster, aumentando di fatto la pressione su Hachette. “I nostri scrittori hanno sofferto terribilmente del calo delle vendite a causa della disputa”, afferma Simon Lipskar, il presidente dell’agenzia letteraria Writers House, che annovera fra i suoi clienti numerosi autori di Hachette.
Ansa