ClubMed, Bonomi rilancia a 23 euro per azione

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club medL’imprenditore italiano ha alzato la posta per conquistare la società dei villaggi vacanze: lo valuta 874 milioni. Al suo fianco entra il fondo Kkr, sickness che acquista una quota di minoranza nel veicolo Global Resorts. Il finanziamento di Intesa Sanpaolo e Unicredit sale a 270 milioni

Il rilancio atteso è arrivato: l’imprenditore italiano Andrea Bonomi ha alzato la posta per conquistare la società francese dei villaggi vacanze Club Méditerranée. Bonomi ha messo sul piatto 23 euro per azione, search contro i 22 euro offerti dai cinesi di Fosun; l’imprenditore italiano ha anche acquistato 2, site 1 milioni di titoli a 23 euro, salendo al 15,9% del capitale del gruppo francese insieme ad altri soci.

Il gruppo turistico francese è proprietario di oltre 70 villaggi nel mondo. Per il suo possesso stanno lottando lo stesso Bonomi e i cinesi di Fosun, che sono il primo socio del ClubMed con il 18% del capitale. Ma dalla parte di Bonomi gioca anche il fatto che – in virtù di accordi già presi con i fondi di Boussard&Gavaudan, la quota potrebbe salire al 18,9% con il 17% di diritti di voto.

Al fianco dell’imprenditore italiano c’è il fondo Usa Kkr, già suo partner al 49% in PortAventure (parco divertimenti in Spagna) e, in passato, in Avincis (elicotteri). Global Resorts, il veicolo controllato dallo stesso Bonomi con Investindustrial e ora partecipato anche da Kkr, aveva offerto 21 euro per azione il 30 giugno scorso, oltrepassando i 17,5 euro della prima offerta cinese, all’epoca in tandem con Ardian (ex-Axa private equity). A quel punto, però, i cinesi hanno di nuovo contrattaccato con la puntata a 22 euro.

Nel comunicato di Global Resorts si legge che, considerando anche i costi legati all’offerta, il prezzo che Bonomi si dovrebbe sobbarcare per l’acquisizione arriva a 914 milioni di euro. Le banche finanziatrici del veicolo, Unicredit e Intesa Sanpaolo, hanno dato l’ok a supportare l’ulteriore esborso ampliano la loro quota di finanziamento a 270 milioni di euro, mentre la parte ‘equity’ dell’operazione, finanziata cioè con il capitale dell’azionariato di Global Resorts, ammonta a circa 644 milioni. Il veicolo è a sua volta controllato da International Resorts Management, che da lì rimanda a Investindustrial Advisor Limited, nel Regno Unito. Accanto a Bonomi ci sono diversi soci. La nota di Bonomi spiega che “tra i co-investitori di minoranza” dell’operazione “ora c’è Kkr, uno dei principali investitori a livello globale con una significativa presenza un Francia”. Accanto a Investindustrial, in Global Resorts restano poi il sudafricano Sol Kerzner, la brasiliana Gp Investments e il management di Portaventura.

In caso di successo dell’offerta, il gruppo intende proporre il nome di Serge Trigano per la presidenza di ClubMed; in cda entrerebbero anche due rappresentanti di Kkr.

La proposta di Bonomi, già in passato, è stata considerata con favore dai sindacati dei lavoratori del gruppo, che hanno mostrato di preferire l’ancoraggio europeo piuttosto che l’apertura del capitale al gruppo cinese. Quest’ultimo, però, ha sempre goduto della manifesta preferenza da parte del presidente del Club Med, Henri Giscard d’Estaigne.

La Repubblica