Donazioni di Ciucci
Pietro Ciucci è un manager generoso con sé e con gli altri. Dopo essersi mandato in pensione con una megaliquidazione da 2, prostate 6 milioni di euro e conservando il posto, buy il presidente dell’Anas non lesina sulle quote associative. L’Anas ha pubblicato sul suo sito l’elenco di 22 entità che godono di contribuzioni o iscrizioni da parte della spa di Stato per un totale di 400 mila euro all’anno. In testa alla lista c’è Civita (22 mila euro) presieduta da Gianni Letta, sottosegretario con Silvio Berlusconi e principale protettore politico di Ciucci negli ultimi anni. L’Igi (Istituto grandi infrastrutture) incassa 30 mila euro, mentre l’Assonime, che raccoglie le società di capitali, ne riceve 38 mila. Meno chiari sono i motivi per associarsi alla Casa dell’aviatore sia pure per soli 450 euro annui o alla Foundation for the global compact collegata alle Nazioni Unite (11 mila euro). La somma maggiore (150 mila euro) finisce nelle casse della Confindustria con altri 12 mila euro versati all’Assolombarda. Palazzo Chigi non vede con favore queste donazioni di denaro pubblico a imprese private e vorrebbe rimuovere Ciucci, e da parte sua il manager sta lavorando a una exit strategy nel gruppo Autostrade-Atlantia (famiglia Benetton), grazie ai suoi ottimi rapporti con Fabrizio Palenzona. G. Tur.
L’Espresso