Al via la campagna pubblicitaria di Klopman International con le uniformi fashion create dagli studenti di Accademia Italiana
Si comincia con una mostra a Roma e un calendario, per poi andare a conquistare i mercati globali
Il 13 novembre, salve nella sede di Accademia Italiana Arte Moda Design (p.zza della Radio 46, ore 18,30-20,30), in mostra le 40 proposte degli allievi ideate per il progetto ‘Fashion on the job’ sponsorizzato dall’azienda leader nella produzione
di tessuti tecnici per abbigliamento da lavoro.
“La collezione di uniformi, insieme alle foto e al calendario – spiega l’ ad Alfonso Marra – saranno utilizzati come materiale marketing”. Poliziotte fashion, infermiere in corto, postine pop: uniformi da lavoro trendy, per conquistare la fiducia e la simpatia dei cittadini o dei clienti: è questo il divertente concept dal titolo ‘Fashion on the job’, della campagna di comunicazione 2015 di Klopman International, dal 1968 leader europeo nei tessuti tecnici per i comparti Protectivewear, Corporatewear e Workwear, settore quest’ultimo dove detiene la maggior quota di mercato, avendo per prima introdotto l’uso del poliestere/cotone.
Il progetto è stato sviluppato da Accademia Italiana con gli studenti dei corsi di Fashion Design e Fotografia delle sedi di Firenze e Roma ed è sponsorizzato da Klopman International. Complessivamente, sono stati realizzati circa 40 prototipi di abiti da lavoro reinventati spesso in stile dissacrante e un reportage fotografico dei migliori capi, ambientato negli stabilimenti Klopman a Frosinone, un complesso manifatturiero tecnologicamente avanzato di circa 70mila metri quadri, in grado di gestire macchine a processo continuo garantendo al 100% l’omogeneità dei tessuti. Qui, si producono circa 40 milioni di metri di tessuto all’anno, mentre il centro di ricerca e sviluppo fornisce il know how, tutto italiano, alle altre sedi Klopman nel mondo.
Per un giorno, telai e macchine di tintoria sono diventati un set per la creazione di un book alquanto insolito.
Linee sintetiche, geometrie ardite, uso di minigonne e abiti lunghi, colore a profusione: nella fantasia dei giovani dell’Accademia Italiana, l’abito da lavoro abbandona il consueto rigore per diventare mezzo espressivo a tutti gli effetti.
Le proposte riguardano diverse categorie di lavoratori, dall’apicoltore al cameriere, dallo chef al carabiniere, dal meccanico all’operatore ecologico, etc.
Presentata alla sfilata di fine anno accademico, in occasione del Premio Piramide dell’Eccellenza, ora l’originale collezione ispirata ai trend della moda è in mostra al pubblico il 13 novembre nella sede dell’istituto, in piazza della Radio 46 (ore 18,30-20,30).
Nell’occasione, sarà possibile apprezzare anche il calendario Klopman 2015, illustrato con le immagini delle divise più eleganti e stravaganti, pubblicato in inglese per essere distribuito a tutti i clienti internazionali della Klopman, in Europa e in Asia, e quindi in formato ‘globale’, senza le ricorrenze religiose e nazionali.
Tutto il materiale sarà poi utilizzato dalla Klopman per il marketing aziendale multimediale e farà quindi il giro del mondo.
“Klopman ha fornito agli studenti dell’Accademia Italiana oltre mille metri di tessuto e la consulenza dei suoi tecnici, poi i ragazzi, con i loro docenti, hanno realizzato abiti bellissimi, anche con un tocco di ironia, una vera provocazione, – commenta l’ ad Alfonso Marra-. Siamo, inoltre, molto soddisfatti di questa iniziativa, che permette di sostenere il made in Italy anche attraverso lo stile degli abiti da lavoro e la creatività dei giovani designer dell’Accademia Italiana”.
Il presidente dell’Accademia Italiana, architetto Vincenzo Giubba, sottolinea: “Ogni anno la nostra scuola, abilitata alla doppia laurea, inglese e italiana(riconosciuta dal Miur), propone ai suoi studenti esperienze che possano metterli a confronto col mercato reale e il progetto Fashion on the job, studiato su misura per una grande multinazionale come Klopman International, è risultato molto formativo e appassionante. E’ importante essere consapevoli che la creatività si applica in precisi contesti di mercato. Noi vogliamo preparare operatori in grado di tradurre un progetto in un oggetto vendibile”.
Klopman International s.r.l. è da 46 anni leader europeo nei tessuti tecnici Protectivewear, Corporatewear e Workwear, settore quest’ultimo dove detiene la maggior quota di mercato, avendo per prima introdotto l’uso del poliestere/cotone. L’headquarter è a Frosinone, dove ha sede anche la Ricerca&Sviluppo. Branch office commerciali sono a Ratingen (Düsserldof-Germania), Lione, Mosca, Borås (Svezia), Dubai e Bangkok. Aperto di recente un sito produttivo a Giakarta per il bacino asiatico. Lo stabilimento italiano conta 70mila mq, occupa circa 400 persone e produce annualmente 40 milioni di metri di tessuto. Klopman ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato di € 115 milioni. L’AD e Presidente Alfonso Marra ha avviato un piano di espansione in ambito mondiale. Klopman International si rivolge a confezionisti, lavanderie industriali e pubblica amministrazione. I tessuti, in oltre 100 stili e tipologie di tinta differenti, studiate anche in esclusiva per il singolo cliente, sono i più resistenti all’usura, al restringimento e alle alterazioni del colore. Tecnologie avanzate e un controllo dei processi centralizzato, che monitora e corregge simultaneamente 3800 punti macchina, sono solo alcuni degli skill che fanno della Klopman un gioiello industriale. Efficace monitoraggio della conformità legislativa per le certificazioni ambiente e sicurezza, attenzione e manutenzione dei luoghi di lavoro, gestione dei controlli in process e finali, qualifica e sorveglianza dei fornitori sono gli indici della qualità certificata che supporta il successo dell’azienda. Klopman International ha ottenuto anche la prestigiosa garanzia di sostenibilità OHSAS 18001:2007. Klopman fa parte dell’ETSA. Almeno un terzo delle industrie e delle società europee vestono i propri dipendenti con abiti confezionati con tessuti Klopman.
Accademia Italiana Arte Moda Design è un istituto internazionale di livello universitario e post-secondario, una scuola privata con vocazione internazionale, dove orbitano ogni anno circa mille studenti provenienti da ogni parte del mondo. Con trent’anni di attività alle spalle, Accademia Italiana, fondata nel 1984 dall’architetto Vincenzo Giubba, attuale presidente, è oggi considerata in Italia e all’estero, un importante riferimento per la formazione sul made in Italy e per l’attività di studio e di ricerca nel campo della moda e del design. Riconosciuta dal Miur (ministero dell’istruzione, università e ricerca) è autorizzata al rilascio dei diplomi accademici di primo livello, con validità legale (Decreto Ministeriale 4 febbraio 2013 n. 76 e successivi), per i corsi triennali di Design, Fashion design, Graphic design e fotografia, a Firenze; e di Design e Fashion design, a Roma. E’ previsto un percorso integrato per conseguire in parallelo anche una laurea inglese riconosciuta dalla Nottingham Trent University, prestigiosa università del Regno Unito.