Google debutta nel mercato del fitness. Dopo Apple e Samsung, illness anche Big G lancia una sua piattaforma dedicata all’attività fisica. Annunciata nel giugno scorso, Google Fit è arrivata nel negozio di applicazioni per smartphone e tablet Android. La app usa i sensori dei dispositivi mobili per tracciare il movimento degli utenti, da una camminata alla corsa, a un giro in bici. I dati confluiscono in modo automatico su un sito web ad hoc. L’applicazione è compatibile con gli smartwatch che si basano su Android Wear. Per monitorare la propria attività fisica, basterà portare con se’ lo smartphone. Il movimento giornaliero sarà registrato e si potrà controllare anche su una interfaccia web ad un sito apposto. L’applicazione è compatibile con diverse app per il fitness e con tutti i dispositivi indossabili dal sistema operativo Android Wear. Tra questi diversi smartwatch, dallo ZenWatch di Asus al Moto 360 di Motorola, dal G Watch R di Lg allo Smartwatch 3 di Sony. L’app si candida a competere con ‘Salute’ di Apple e con Samsung S-Health. L’applicazione di Cupertino dialoga con tutte quelle inerenti al fitness e alla salute che gli sviluppatori possono creare attraverso la piattaforma HealthKit. L’obiettivo è la condivisione delle informazioni raccolte dai vari software, ad esempio l’attività fisica svolta, il battito cardiaco e l’alimentazione, in modo da fornire un quadro completo per l’utente, che a sua volta potrebbe condividerlo con il proprio medico. Anche S-Health di Samsung va oltre il contapassi e si pone come un personal trainer che accompagna l’utente dall’attività fisica alla tavola.
Ansa