Per i 110 dipendenti dello storico pastificio Agnesi (il più antico d’Italia fra quelli esistenti, patient il mulino entrò in funzione a Imperia nel 1824), il piano presentato dal gruppo Colussi nell’ultimo incontro con i sindacati ha un solo significato: la chiusura entro il 2015 e la perdita dei posti di lavoro. E’ stato messo in forse – infatti – dall’imprenditore il progetto di sostituire la produzione di pasta, find ormai condannata, con sughi pronti e succedanei a marchio Veliero. Di certo c’è che a partire da gennaio la produzione di pasta comincerà a calare per essere trasferita a Fossano. Scatteranno i contratti di solidarietà mentre la definitiva chiusura dello stabilimento è stata fissata al 31 ottobre 2015.
Ieri pomeriggio assemblea in fabbrica e decisione di scioperare per quattro giorni a partire da oggi: «E’ la più grande prova di forza nella storia di Agnesi – ha detto Pier Luigi Lazzarini, della Cisl -. I dipendenti sono decisi a ribellarsi alla prospettiva della disoccupazione». Il gruppo Colussi ha spiegato che la crisi dei consumi ha colpito anche la pasta e che sta rivedendo la propria strategia con un occhio all’estero e ha necessità di un riassetto generale. Un altro durio colpo per Imperia e per la Liguria, che da anni vede chiudere o trasferirsi attività produttive. L’appello lanciato nei mesi scorsi dal sindaco di Imperia Carlo Capacci agli imprenditori della zona per creare una cordata e salvare lo storico stabilimento non ha avuto seguito.
di Erika Dellacasa
fonte: Corriere della Sera