Saipem si è aggiudicata nuovi contratti di Engineering & Construction offshore nel Golfo del Messico per 750 milioni di dollari. Pemex ha assegnato alla controllata di Eni un contratto di tipo Epci per lo sviluppo del campo di Lakach, treatment situato a 98 km a sud-est di Veracruz e 131 km a nord-ovest di Coatzacoalcos, a una profondità che varia da 850 a 1200 metri.
Verranno eseguite attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione del sistema di connessione tra il campo offshore e l’impianto di condizionamento del gas a terra. Il sistema di connessione comprende due condotte per il trasporto del gas di 73 chilometri dal diametro di 46 pollici, oltre a un cavo ombelicale di circa 50 chilometri.
Sempre nel campo di Lakach, Saipem svilupperà gli impianti Surf che comprendono attrezzature sottomarine, cavi ombelicali in campo, flessibili e teste di produzione e si occuperà dell`installazione del sistema di controllo. Il progetto sarà completato entro la fine del 2017.
Inoltre la società si è aggiudicata un contratto di Transportation & Installation da Protexa per l’installazione di una serie di strutture offshore, tra cui due piattaforme di circa 3000 tonnellate ciascuna. Le piattaforme si trovano nella baia di Campeche, in Messico, e sono parte del programma di sviluppo in acque poco profonde di Pemex.
“Sono molto soddisfatto che Saipem si sia aggiudicata questo nuovo contratto”, ha commentato l’ad, Umberto Vergine. “Si tratta del primo progetto di sviluppo di Pemex in acque profonde che rappresenta un’area di potenziale crescita nel settore oil & gas in Messico dove Saipem opera con successo da più di dieci anni nelle attività offshore”. L’assegnazione di un contratto così importante, ha ripreso, “dimostra che siamo stati capaci di rafforzare il nostro rapporto con Pemex dopo le difficoltà dello scorso anno”. A Piazza Affari Saipem ha aperto la seduta in rialzo dello 0,56% a quota 16,24 euro.
di Elena Dal Maso
Milano Finanza