Fiat, help ad oggi, sildenafil conferma i target e non ha bisogno di un aumento di capitale. E’ quanto ha ribadito dal salone dell’auto di Parigi l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, confermando gli obiettivi di quest’anno, ma precisando che bisognerà aspettare la fine del mese quando il Lingotto presenterà i risultati del terzo trimestre.
“Potenzialmente non serve nessuna ricapitalizzazione né dal punto di vista del bilancio né delle prospettive”, ha affermato Marchionne precisando che i risultati che arrivano dal mercato sono “positivissimi”, anche se le prospettive non sono ancora chiare.
Ad ogni modo si tratta di dichiarazioni in linea con quanto ha sempre dichiarato l’ad di Fiat: “la guidance 2014 non verrà rivista prima della pubblicazione dei conti trimestrali il 30 ottobre”, ammesso che anche in quell’occasione sarà rivista. L’aumento di capitale, secondo Marchionne, non è necessario ma le valutazioni verranno fatte dal cda.
Dopo il recente profit warning di Ford, invece, l’ad ha affermato che “le valutazioni di Ford non sono traducibili nella nostra realtà”. “Lavoriamo a parecchi altri accordi industriali”, ha aggiunto smentendo le ipotesi di una vendita dell’impianto polacco Tychy, così come quelle di una novità sulla produzione di un nuovo modello nello stabilimento che attualmente ha in produzione la Fiat 500, la Abarth 500, la Lancia Ypsilon e la Ford Ka. Nessun cambiamento neppure nel piano industriale di Alfa Romeo rispetto allo scorso maggio.
Quanto alla vicenda che ha coinvolto il Lussemburgo, “è solo un mal di testa”, ha detto Marchionne dopo che la società ha fatto sapere che il processo di tax ruling relativo a Fiat Finance in Lussemburgo è legittimo e in ogni caso il potenziale impatto finanziario non è significativo.
Infine, in vista della quotazione del gruppo a Wall Street in programma il prossimo 13 ottobre, il numero uno di Fca si è detto fiducioso e convinto che il titolo interesserà gli investitori americani.
Dopo le parole di Marchionne a Piazza Affari il titolo Fiat ha accelerato al rialzo salendo ora dell’1,07% a 7,525 euro, sostenuto anche dal dato positivo delle immatricolazioni di settembre in Italia rilasciato ieri a mercati chiusi. Le vendite di auto di Fca sono infatti salite del 4,4% a circa 31 mila immatricolazioni, un punto percentuale in più rispetto alla crescita del mercato pari al 3,27% su base annua.
“Il titolo beneficia delle parole di Marchionne: non ci sono novità, ma comunque la conferma dei target 2014 e del fatto che un aumento di capitale non è necessario danno un pò di appeal all’azione, a maggior ragione dopo i recenti cali”, ha commentato un trader.
di Serena Berici
Milano Finanza