Il numero uno del vettore, check Alexandre de Juniac, treatment pronto a sospendere il piano di sviluppo di Transavia fino a dicembre, healing ma i sindacati temono l’indebolimento della compagnia. A terra 6 voli su 10: la Francia è nel caos e il gruppo perde 20 milioni di euro al giorno
I piloti di Air France dicono no alla proposta dell’azienda e proseguono lo sciopero iniziato sette giorni fa. Un’agitazione che sta paralizzando la Francia e che costa alle casse dell’azienda 20 milioni di euro al giorno: è lo stop più lungo dal 1998. La compagnia per venire incontro ai piloti ha annunciato la sospensione del piano di espansione di Transavia, la sua divisione low-cost con l’ad, Alexandre de Juniac, che ha sottolineato: “E’ l’ultima offerta”.
Il top manager ha proposto “di sospendere il piano di creare sussidiarie di Transavia in Europa sino alla fine dell’anno” così da poter avere “un dialogo più approfondito con i piloti”, pur non arretrando dalla decisione di investire maggiormente sulla controllata. “E’ solo fumo negli occhi, il nuovo piano non offre garanzie per risolvere il problema” ha scritto il sindacato Snpl in un comunicato. Il piano di Air France è infatti quello di creare una filiale europea della compagnia low cost olandese, per favorire lo sviluppo delle attività nel segmento dei voli a corto raggio e per la clientela turistica.
I piloti della compagnia francese, però, vi si erano però sempre opposti, temendo che aprisse la strada a un livellamento verso il basso di condizioni di lavoro e retribuzione. Lo stop odierno, precisa sempre de Juniac, “non deve minacciare” questa “ambizione”, ma vuol essere “un gesto di conciliazione” con i piloti. E così dopo una settimana di sciopero dei piloti Air France, che ha bloccato in media 6 voli su 10, l’ad del gruppo ha convocato stamattina tutti i sindacati dei dipendenti. “Il presidente vuole rivolgersi all’intera impresa, perché deve ben sentire che il malcontento cresce un pò dappertutto”, ha commentato uno dei leader sindacali dei piloti in protesta, Guillaume Schmid, accusando i vertici di Air France-Klm di “mancanza di trasparenza” sui loro progetti per il futuro, per la riorganizzazione della compagnia francese e per lo sviluppo della filiale low cost Transavia.
Il governo, nei giorni scorsi, ha chiesto agli scioperanti di cercare “il compromesso” con la direzione e interrompere una protesta che “non viene capita” nè dall’opinione pubblica nè da altri dipendenti del settore.
La Repubblica