Altolà di Angeletti sulle tutele acquisite
“Io sono personalmente favorevole all’abolizione dell’articolo 18 anche perchè dobbiamo considerare che è un mantra che in tutto il mondo ci addossano come paese. Parlando in tutto il mondo ci dicono che in Italia non si può investire perchè c’e’l’art. 18 e quando assumi un dipendente è per la vita”. E’ quanto ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi intervistato da Maria Latella su Sky Tg24.
“Bisogna fare chiarezza: il nostro sistema con le cig speciali e in deroga è sbagliato perchè permette di continuare la finzione che aziende esistano ancora quando invece hanno chiuso e sono decotte. La cassa integrazione deve essere uno strumento importante per aziende in difficoltà ma che abbiamo prospettive di rilancio: la durata dovrebbe essere al massimo di un anno”, rileva Squinzi rispondendo ad una domanda sui fondi necessari per allargare gli ammortizzatori.
“Il Governo abbia il coraggio politico di spiegarci che cosa vuole fare con la legge delega: ascolti le parti sociali, e poi prenda le sue decisioni”. Lo dice all’ANSA il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti.”Si può decidere se starci a sentire o meno ma si abbia il coraggio di spiegarci come in tutti i paesi normali “. Siamo disponibili al dialogo, ma “guai a toccare le forme di tutela che ci sono già” , aggiunge Angeletti: “Un conto è avvicinare due mondi, ma quello che non si può fare è modificare l’art.18 per chi già ce lo ha”.
Ansa