E’ morto Emilio Botin, oggi il cda del Santander

Emilio Botin
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Emilio BotinE’ morto Emilio Botin, ambulance 79 anni, presidente del Santander, la maggiore banca spagnola. Lo rende noto un comunicato della banca, precisando che Botin è morto nella notte a Madrid per un attacco cardiaco. Il consiglio dell’istituto di credito si riunirà oggi per nominare un nuovo presidente.
Emilio Botín-Sanz de Sautola y Garcia de los Rios, nato a Santander, il 1° ottobre 1934, aveva assunto nel 1986, all’età di 52 anni, l’attuale posizione di presidente del Banco Santander Central Hispano rilevandola dal padre. Botín, laureato in Giurisprudenza ed economia presso l’Università di Deusto a Bilbao, aveva alle spalle una lunga tradizione famigliare nel settore finanziario che arrivava fino al bisnonno.
Nel 1993 Santander ha assorbito il Banco Español de Crédito (Banesto) e nel 1999 si è fusa con il Banco Central Hispano. Da qui la nascita dell’attuale Banco Santander Central Hispano, diventata la più grande banca di Spagna. Nel 2004, Banco Santander ha acquisito Abbey National, divenendo uno dei maggiori istituti di credito in Europa.
Botín era sposato con Paloma O’Shea, marchesa di O’Shea, dalla quale ha avuto sei figli. I suoi passatempi preferiti erano caccia, pesca e golf. Nel 2005 Forbes ha stimato il suo patrimonio netto in 1,7 miliardi di dollari. La figlia maggiore, Ana Patricia Botín, è stata presidente del Banco di Banesto: il padre la considera suo probabile successore in qualità di presidente del Banco da lui diretto. Nel 2010 Ana Patricia è diventata amministratore delegato di Santander UK, una filiale del gruppo Santander.
Questa mattina il titolo perdeva l’1,7% a 7,6 euro a Madrid dopo la notizia della morte del presidente Botin.

Milano Finanza