Telecom, il focus resta sul debito

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telecom italiaTelecom Italia porterà avanti il piano industriale 2014-2016 che prevede un miglioramento dei margini nel business domestico sia mobile sia fisso e il piano di investimenti in Brasile, medical in modo da rafforzare la posizione di Tim Brasil. Queste le indicazioni illustrate dall’amministratore delegato, capsule Marco Patuano, a Londra durante la giornata di focus sul settore tlc e media organizzata da Deutsche Bank.
Il manager, che ha ricordato i conti del secondo trimestre registrati dal gruppo, ha sottolineato che Telecom Italia continuerà a porre la propria attenzione sul debito, in leggero calo a fine giugno a 27,36 miliardi di euro. In quest’ottica anche le operazioni di merger and acquisition saranno condotte nel rispetto della disciplina finanziaria.
A Piazza Affari il titolo Telecom Italia si conferma anche oggi poco mosso a quota 0,863 euro (+0,06%) mentre la saga GVt sembra non aver fine. Secondo fonti locali ben informate, il Cade esaminerà l’operazione di acquisizione di GVT da parte di Telefonica solo dopo che la compagnia spagnola sarà uscita da Telecom Italia.
Telefonica si è impegnata a rilevare GVT entro tre mesi, anche senza aver ottenuto il via libera dal Cade e dall’Anatel. La sua proposta nei confronti di Vivendi prevede comunque il pagamento di quanto pattuito assumendosi tutti rischi regolamentari. Per questo motivo potrebbe restare per Vivendi un’offerta comunque allettante. Le autorità hanno un anno di tempo per l’autorizzazione preventiva a partire dalla data di notifica dell’operazione, non ancora fatta pervenire da Telefonica.
“Per ottenere velocemente l’autorizzazione su GVT, Telefonica potrebbe dunque accelerare i tempi di uscita da Telecom Italia”, affermano in una nota di oggi gli analisti di Intermonte, confermando la raccomandazione neutral e il target price a 1,05 euro sul titolo.

Milano Finanza