La Federal Reserve continuerà a sostenere l’economia americana in forte recupero, finché il fronte del mercato del lavoro non si sarà pienamente ristabilito. Ma la settimana scorsa ha consegnato agli investitori anche un Mario Draghi che ha aperto alla flessibilità sui conti Ue, in cambio di vere riforme e di tagli alla spesa pubblica, ricordando come sempre che la Bce resta vigile e pronta a misure non convenzionali contro la deflazione. Nel frattempo, si attende che si dispieghino le iniziative annunciate dall’Eurotower a giugno. In questo contesto i mercati guardano con preoccupazione all’evoluzione della situazione in Ucraina, che nell’ultima gioranta di settimana scorsa ha fatto scattare le vendite quando è arrivata la notizia dell’ingresso non autorizzato del convoglio russo nel territorio di Kiev.
Il quadro è dunque composito e non mancano gli elementi di tensione, anche se bisogna ricordare che i listini vengono da un periodo positivo che ha portato lo S&P500 all’ennesimo record dell’anno; parimenti sul fronte obbligazionario lo spread è sceso sotto 160 punti base e il rendimento dei decennali italiani, al 2,57%, è ai minimi di sempre. Buon viatico per le aste del Tesoro che riprenderanno durante la settimana, così come l’attività del Consiglio dei Ministri con il primo Cdm convocato per il giorno 29 agosto.
Lunedì l’attenzione si concentra sulla Germania, che diffonde l’indice Ifo sulla fiducia degli imprenditori ad agosto. Si aspettano segnali di riscossa dopo una serie di passaggi a vuoto per la locomotiva d’Europa, la cui crescita economica è al palo. Da segnalare negli Usa l’andamento della vendita di case.Martedì, come accennato, il Tesoro torna sul mercato con un’asta di Ctz a 2 anni per importo fino a 3 miliardi. Fari puntati sul cda di Alitalia di Fiumicino, che ha sul tavolo il prestito ponte per mettere in sicurezza la compagnia e le prime scelte strategiche – come il pensionamento di una dozzina d’aerei a corto raggio – in tandemo con Ethiad. Nel pomeriggio gli Usa diffondono l’indice sulla fiducia dei consumatori ad agosto, insieme agli ordini di beni durevoli e – tra le altre cose – all’indice della Fed di Richmond sul manifatturiero.
La fiducia dei consumatori arriva,mercoledì, dall’Istat per l’Italia. Ancora il Tesoro è protagonista con un’asta di Bot a 6 mesi fino a 7,5 miliardi di euro. Dalla Francia si aspetta la fiducia del manifatturiero, dagli Usa l’andamento dei mutui. Da sottolineare, per quanto riguarda il fronte corporate, il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che dovrà studiare l’aggregazione con Vivendi e la conquista della brasiliana Gvt. L’indomani sarà proprio il board francese a fare il punto della situazione. Giovedì l’agenda europea è ricca, con la Spagna che diffonde i dati preliminari sull’inflazione nel mese di agosto e l’andamento della fiducia dei consumatori dell’Eurozona; in Italia – che testa il mercato con i Btp a 5 e 10 anni – si guarda di nuovo all’Istat, che rilascia l’andamento del commercio al dettaglio e la fiducia delle imprese tricolori, insieme all’andamento delle retribuzioni contrattuali. Dalla Germania arrivano i dati preliminari sull’inflazione di agosto, insieme alle rilevazioni sulla disoccupazione, mentre gli Usa diffondono il dato sul Pil del secondo trimestre, in seconda lettura, e le richieste di sussidi iniziali per la disoccupazione.
Venerdì, infine, mentre il governo torna ufficialmente al lavoro con il Cdm sullo “sblocca-Italia”, arriva una serie importante di dati macro: si parte con il Giappone (disoccupazione, ilnflazione, commercio al dettaglio e produzione industriale) per poi arrivare al Vecchio Continente. L’Istat diffonde la stima provvisoria su occupati e disoccupati di luglio e del secondo trimestre 2014, poi l’andamento dei prezzi al consumo. L’inflazione è in agenda anche per Eurostat, che diffonde i dati sui prezzi Ue di agosto e la disoccupazione di luglio: rilevazioni molto sensibili per la Bce di Draghi. Ancora l’Istat diffonde i conti economici trimestrali, inclusivi dunque di dinamica del Pil, mentre dal Regno Unito si attendono i prezzi delle case. Dagli Usa, infine, arrivano i dati sul reddito e sulla spesa delle famiglie di luglio. Da Bankitalia, infine, i dati sulle riserve ufficiali e la liquidità in valuta estera.
La Repubblica, 25/08/14