Vox Populi – LA BERLUSCONEIDE
Un antidramma di CESARE LANZA
IL TEATRO CASSIA INTERVISTA CESARE LANZA SU “LA BERLUSCONEIDE”
di Alessandra Stoppini
Dal 6 al 14 Gennaio tutti i giorni alle ore 21, andrà in scena Vox Populi – La Berlusconeide, treat un antidramma di Cesare Lanza.
Silvio Berlusconi è sicuramente uno dei personaggi più amati, venerati, osannati e anche detestati degli ultimi quindici anni nel nostro paese. Dal 1964 ad oggi su di lui si è scritto un fiume di parole pro e contro nel nostro Paese e all’estero. Sulle ultime vicende legate agli scandali sessuali, veri o presunti che lo riguardano e che hanno tenuto banco sui quotidiani per molti mesi lo scrittore, giornalista e autore televisivo Cesare Lanza vi ha scritto un’ ironica divertente pièces teatrale dove ha messo insieme vari argomenti di strettissima attualità che riguardano il nostro Presidente del Consiglio allargando il discorso sui politici e i potenti in genere. Vox Populi – La Berlusconeide, un insolito spunto di riflessione, a volte anche amaro sulla eterna commedia all’italiana in uno spettacolo che è andato in scena al Teatro dei Comici di Roma riscontrando un notevole successo di critica e pubblico
Abbiamo intervistato Cesare Lanza.
Signor Lanza com’è nata l’idea dello spettacolo?
Il teatro mi affascina da sempre, anche se questo è il mio debutto perché in passato ho diretto giornali e poi ho fatto la televisione… In particolare, questa idea nasce dal desiderio di sdrammatizzare, ridendo e sorridendo, la velenosa situazione politica italiana. Il veleno non è nel DNA del nostro paese, il sorriso e la comprensione, in particolare a Roma, si.
Perché ha chiamato antidramma Vox Populi?
Perché ho cercato, anziché amplificare gli elementi anche drammatici presenti nelle cronache di questi mesi, di dare voce anche alla gente non famosa, che a mio parere è portata a sdrammatizzare. Come dice la conduttrice Francesca Lana a conclusione dello show, a Roma abbiamo visto passare imperatori e dittatori, invasori e papi, di tutto e di più… possiamo preoccuparci per un po’ di Berlusconeide?
È vero che lo spettacolo è strutturato in maniera originale e che gli spettatori sono protagonisti?
Si, è prevista per il pubblico la possibilità di intervenire, contestare, esprimere la propria opinione. Ovviamente in limiti di tempo e di fair play suggeriti dal buon gusto e dall’educazione.
Desidera presentarci gli attori in scena?
I due protagonisti sono Gabriele Marconi (che imita Ratzinger, Bossi, Lubrano, Giurato e Bruno Vespa) e Enzo Costanza, che sostiene – incerottato – il ruolo di Silvio Berlusconi. Poi c’è la cantante preferita dal premier, Filomena Cacciapuoti con la sua splendida voce e Gianna Pala Contini – che sosterrà in alcune sere un confronto diretto col pubblico sul delicato argomento dei transessuali. Alma Manera, ma solo la prima sera, dedicherà a Bossi e Berlusconi Va’ pensiero… Lina Carcuro e Michela Lupo si alterneranno nell’imitazione di Veronica Lario. Il momento più divertente per me è il duetto Ratzinger/Berlusconi (Marconi-Costanza) sull’aria dell’Uselin de la comare…per prendere in giro divergenze e puntuali riappacificazioni tra governo e Chiesa. E poi ci sono tanti esordienti della mia Accademia Studio 254, volti della televisione presi dai reality e dai programmi di varietà. Si ride: nessuna strumentalizzazione politica.
Il regista è Gian Carlo Nicotra che ha una lunga e consolidata carriera di regista televisivo. Ce ne vuole parlare?
Con Gian Carlo abbiamo fatto una memorabile Domenica in, condotta da Paolo Bonolis. Ci capiamo al volo perché abbiamo lo stesso gusto di fare battute e non prendere (e non prenderci!) sul serio. Mi piacerebbe lavorare con lui per questa affinità televisiva, in questo caso ci siamo trovati, con reciproca soddisfazione. Sto finendo di scrivere una commedia brillante dal titolo provvisorio un po’ scabroso (Potrei fare la puttana qui?: la protagonista non è una professionista ma una disillusa casalinga italiana di fascia sociale alto borghese). Con Nicotra forse ci troveremo più facilmente a teatro che in televisione…del piccolo video mi sto un po’ stufando. Salvo che per i programmi dove ci sia possibilità d’invenzione, in questo momento con tanti bravi colleghi stiamo preparando il Festival della Canzone Italiana di Sanremo (16-20 febbraio).
teatrocassia.it, 07-01-10