Quella volta che mi disse / Camilla Cederna
«Non ci meritiamo Giovanni Leone come presidente» Giornalista perfida e raffinata, diresse le vergognose campagne di stampa contro il capo […]
«Non ci meritiamo Giovanni Leone come presidente» Giornalista perfida e raffinata, diresse le vergognose campagne di stampa contro il capo […]
Solo per un istante Giancarlo Aneri perde il sorriso d’ordinanza. Quando pensa al ladro che gli ha portato via dalla
Schietto e fazioso, non ti annoiava mai Nella mia personale classifica Montanelli era il numero 1, mentre Giorgio stava alla
L’uomo simbolo d’una sinistra che riusciva a capire la gente Il giornalista era amato dal pubblico, mentre i colleghi snob
“La megalomania dei giornalisti è quasi sopportabile nella sua ingenuità”. (da È la stampa, bellezza! di Giorgio Bocca – Feltrinelli,
La killer mediatica di Leone non tollerava Oriana Fallaci. La giornalista, regina dei salotti milanesi, fu artefice di campagne sbagliate
di Cesare Lanza Ero stato io a farlo licenziare e lui mi chiamò «levatrice» della sua iniziativa editoriale Fu una
di Cesare Lanza Devotissimo cattolico, aveva una grande passione per il gioco. Amava le scommesse e il poker. Difese «Persiane
Nella sua straordinaria rubrica «L’antitaliano», Giorgio Bocca sull’« Espresso» scriveva: «Viene dalla fiducia non solo marxista che il dominio dell’economia avrebbe