La vicepresidente del Senato: “Ho fatto immunizzare mio figlio ma non credo nell’obbligo per legge”
Suona come una resa quella della vicepresidente del Senato Paola Taverna che annuncia che da oggi non si occuperà più di vaccini. “Da più un mese sono oggetto di attacchi da più parti per essermi fatta portavoce della posizione del M5S. Nel rispetto del mio ruolo e dell’istituzione che rappresento e del Movimento ho aspettato. Ma ora è arrivato il tempo di fare chiarezza”. Il riferimento è (anche) al video in cui la senatrice raccontava che “Quando ero piccola per immunizzarci andavamo a trovare i cugini malati”. Video che è diventato ben presto virale e che le ha provocato non pochi attacchi. Non ultimo, quello dell’ex primario di medicina interna, Claudio Puoti, che accusava i 5S di mettere a rischio la salute dei bambini immunodepressi, tra cui la sua nipotina. Taverna, che affida a Facebook il suo sfogo-annuncio precisando che questo sarà il suo ultimo intervento sulla materia, scrive che “è indispensabile raggiungere la copertura vaccinale ottimale ma non facendo leva sull’obbligo ma sull’informazione e sulla consapevolezza. Io ho avuto l’opportunità di informarmi, di scegliere e ho scelto di vaccinare mio figlio”. “Ad ogni buon conto – spiega – il mio impegno sul tema del vaccini può considerarsi concluso con la presentazione del mio disegno di legge nella scorsa legislatura”.
Repubblica