Matteo Salvini tira dritto sulla Tav. “Dal punto di vista personale secondo me occorre andare avanti e non tornare indietro” dice il vicepremier e ministro dell’Interno ai microfoni di ‘Mattino24’ su Radio 24. “L’opera serve e se per caso da un’analisi attualizzata del 2018 non serve, costa di più bloccarla che non proseguirla? – si chiede il titolare del Viminale – Questo è il ragionamento che varrà su tutto, analisi costi benefici, la Tav, la Tap, la Pedemontana, Terzo Valico. Questo c’è scritto e questo faremo”.
“C’è l’analisi costi-benefici – aggiunge Salvini – non è che faccio pagare agli italiani miliardi”. Le parole di Salvini sembrano discostarsi dalla posizione assunta dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che nei giorni scorsi ha messo in discussione la prosecuzione dei lavori della Torino-Lione esprimendo “rabbia e disgusto per come sono stati sprecati i soldi dei cittadini italiani” e chiedendosi se abbia “senso o meno portare avanti un’opera nata male”.