UBI Banca conferma l’impegno nell’attività di recruitment e gli obiettivi in termini di nuovi ingressi annunciati con il Piano Industriale 2019/20, con oltre 330 nuove assunzioni nel 2018. A guidare l’esigenza delle politiche di recruitment della banca, insieme alle attività di formazione e valorizzazione delle risorse interne, sono in particolare l’innovazione digitale e l’affermazione di nuovi modelli di servizio alla clientela, centrati sulla consulenza e sul ricorso a sistemi di nuova generazione, che per lo sviluppo e la gestione richiedono nuove figure e competenze professionali e team di lavoro interdisciplinari.
Anche le professioni di governo e supporto sono interessate dall’evoluzione: i temi di tutela legale, sicurezza, compliance, risk management e information technology per la gestione di grandi basi dati continuano infatti a restare centrali, ma devono essere affrontati alla luce dell’evoluzione tecnologica e del modo di fare banca.
Nell’anno in corso sono state già perfezionate 230 assunzioni, mentre per circa 100 posizioni sono ancora in corso le attività di ricerca e selezione.
La ricerca è rivolta soprattutto a giovani, neolaureati. Con riferimento all’ambito di inserimento, le posizioni riguardano principalmente le unità di Business e le aree di Governo e Supporto (come Information Technology, Risk Management, Compliance, Amministrazione, Finanza e Controllo).
Tutte le posizioni aperte sono consultabili online nella sezione dedicata del sito e sulla pagina LinkedIn del Gruppo.
Sandra Riccio, La Stampa