Il presidente americano – racconta il Wsj – ha preso la decisione dopo un vero e proprio vertice con i suoi più stretti consiglieri della Casa Bianca e con alcuni dei massimi responsabili della sicurezza nazionale, del Tesoro e del dipartimento al commercio. Una riunione durata circa 90 minuti in cui sono state confermate tariffe del 25% su un lungo elenco di beni che la Cina esporta in Usa e che verrà resa nota nelle prossime ore. La lista stilata originariamente dagli esperti – secondo le bozze circolate nelle scorse settimane – riguardava circa 1.300 categorie di prodotti Made in China, a partire da quelli tecnologici.
Pechino ha già minacciato a suo tempo il varo a sua volta di un pacchetto di dazi su beni Made in Usa anche in questo caso per un valore di 50 miliardi di dollari, compresi aerei e i semi di soia. Ma Trump ha già minacciato dazi su altri 100 miliardi di dollari di prodotti cinesi, oltre a una stretta sugli investimenti di Pechino negli Usa che dovrebbe essere annunciata il 30 giugno.
Repubblica.it