“Il caso Tortora resta e resterà una pagina di vergogna della storia giudiziaria ma anche civile italiana”. Lo ha detto il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, aprendo il dibattito a 30 anni dalla morte di Enzo Tortora. “Il caso Tortora è un caso che ha smosso, smuove e continuerà smuovere le coscienze di tutti noi – ha detto Casellati – per quello che è accaduto, ma soprattutto per come e’ accaduto. Nulla fu lasciato al caso. Perfino il suo arresto fu una messa in scena. Addirittura i tempi apparvero perfettamente calcolati per dare l’opportunità a tutta la stampa di poterlo immortalare mentre usciva ammanettato e trasportato poi a sirene spiegate verso il carcere“. Fu un “vero atto di barbarie sociale”, ha osservato il presidente del Senato.