“O il governo può governare o la parola torna agli italiani”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in occasione di una conferenza stampa a Milano. “Credo poco ai governi tecnici e governi a tempo per fare una o due riforme” ha aggiunto Salvini, sottolineando che comunque “una legge che preveda il premio di maggioranza la farei domani mattina. Qualcuno non ha voluto il premio di coalizione”.
“Nel Pd spero siano a disposizione per dare una via d’uscita al Paese, a prescindere da chi uscirà dalle primarie” ha detto il segretario della Lega. “Se tutti dicono che al centro c’è il lavoro, su questo – ha assicurato – noi abbiamo una proposta concreta e realizzabile”.
Salvini ha annunciato una manovra “alternativa”, con “meno tasse”. “Stiamo lavorando. Entro aprile, qualunque sia il governo, c’è una manovra economica da preparare” ha detto Salvini a chi gli domandava, a margine dell’incontro con i parlamentari neoeletti a Milano, su quali punti programmatici ritiene di voler chiedere sostegno.
“Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse, noi presenteremo – ha spiegato – una manovra alternativa fondata sul contrario: meno tasse. E a Bruxelles saranno contenti perché tutti sono contenti se l’Italia cresce”.
“Io dialogo con tutti – ha poi sottolineato – mi hanno chiesto di dialogare con tutti e dialogo con tutti: poi c’è un programma scelto dagli italiani quindi più che dialogare con Salvini bisognerà scegliere l’idea d’Italia”.
E a chi gli chiedeva se si tornerà a votare nel caso non si riuscisse a formare un governo, il leader del Carroccio ha risposto: “Una cosa alla volta. Sicuramente non si fanno pastrocchi”.
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