Niente pilota o passeggero: sulla californiana Nuro si portano solo pacchi per sbrigare piccoli trasporti che affliggono gli automobilisti
L’evoluzione dell’auto a guida autonoma continua senza sosta: dopo avergli levato i pedali e il volante ora la californiana Nuro fa crollare l’ultimo baluardo di “auto”: via anche i sedili, quindi “pilota” (teorico) e passeggeri. Estremizzando infatti il concetto di “a che serve guidare” si è arrivati al “a che serve stare in auto”. Sembra una folle provocazione ma è una strategia alla base della filosofia azienda della Nuro: “Our mission is to accelerate the benefits of robotics for everyday life”.
D’altra parte i due fondatori della nuova casa “automobilistica” sono due visionari ex ingegneri di Google: Dave Ferguson e Jiajun Zhu. Stavano lavorando ovviamente al progetto di auto a guida autonoma ma a un certo momento (nel 2016) hanno capito che si poteva andare oltre, quindi mettersi in proprio e fondare un nuovo marchio. Ecco quindi il veicolo autonomo che gestirà le nostre commissioni, progettato apposta per il trasporto di merci e per migliorare la vita degli automobilisti, liberandoli finalmente dagli inutili impegni di consegne varie. Ecco perché non ci sono né guidatori né passeggeri, ed è ecco perché la sua forma è così minuta: senza sedili la progettazione cambia radicalmente. Dave Ferguson e Jiajun Zhu guardano lontano e ora possono mostrare al mondo intero il loro primo prodotto, nato dopo tre anni di lavoro. I due si definiscono “veterani nel mondo della robotica, anche perché nel loro maxi team di lavoro si vantano di aver assoldato le migliori menti sul pianeta, strappate a Google, Waymo, Apple, Uber, Tesla e GM. Forte anche i legami con il mondo universitario perché il team di lavoro include studenti di Berkeley, Cambridge, Caltech, Chicago, CMU, Freiburg, Fudan, Harvard, MIT, Oxford, Princeton, Stanford, Toronto, U of M, UNC, e Waterloo. Difficile trovare “chi offre di più” da questo punto di vista…
Si è così arrivati alla macchina: ha quattro porte, lo spazio per ogni tipo di pacco ed è molto compatta, anche per decongestionare il traffico e liberarlo da grandi e ingombranti auto. Sarà in vendita fra sei mesi. I primi clienti sono già in attesa.
La Repubblica