Prima Silvio Berlusconi, adesso Carlo Calenda. Dal centrosinistra al centrodestra tutti guardano al premier Paolo Gentiloni come possibile presidente del consiglio. Il primo a ipotizzare un reincarico è stato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo il quale senza i numeri sarebbe meglio affidarsi a lui e provare a cambiare la legge elettorale con la quale poi ripresentarsi agli elettori. Adesso l’elogio arriva dal ministro dello Sviluppo economico, espresssione del centrosinistra più volte indicato tra i papabili premier. “Non sono io l’uomo perfetto. L’uomo perfetto si chiama Paolo Gentiloni. Penso che Gentiloni sia più bravo di me”, ha detto ad Agorà su Raitre Carlo Calenda, aggiungendo che “se si fa una larga coalizione spero che sia Paolo Gentiloni a guidarla”. Gentiloni, ha continuato Calenda, ha “un effetto importante di rassicurazione sul Paese. Funziona bene con Renzi che invece fa la funzione di spinta”. La larga coalizione, ha poi chiarito il ministro, “io non me la auguro per niente, mi auguro la vittoria del centrosinistra”.
ItaliaOggi