“Il 40 per cento è alla nostra portata, visto che in Sicilia abbiamo preso il 35. Ma in caso contrario siamo pronti a costruire un governo seguendo la prassi costituzionale”: Luigi Di Maio, candidato premier del M5S, in un’intervista al Fatto Quotidiano ha delineato la sua strategia in vista di una possibile vittoria alle elezioni. “Gli altri partiti si sfalderanno”, ha detto Di Maio, “io trattero’ con tutti alla luce del sole. E voglio ministri competenti e sensibili”
In caso di ‘impasse’ sulle maggioranze, il candidato pentastellato medita di lanciare “un appello a tutti i partiti”: “Proporremo un tavolo per un’intesa sui programmi, senza scambi di poltrone. Saranno trattative pubbliche, trasparenti. Nel frattempo verranno votati i presidenti delle Camere. Poi andremo dal presidente della Repubblica per le consultazioni. Le maggioranze non si costruiscono in pochi giorni. Non faremo colloqui prima. Questa legge elettorale è un flipper, dobbiamo prima capire il peso delle varie forze in campo per discutere. Su possibili intese con Liberi e Uguali, Di Maio è cauto: “Consiglierei di andare piano con questo innamoramento per Pietro Grasso. Ripeto, bisogna vedere quanti parlamentari prenderà ogni partito. Credo che noi triplicheremo i nostri eletti”.
ItaliaOggi