Il titolo è oggi fra i migliori di Piazza Affari. Il broker ha rivisto al rialzo il giudizio a outperform e il target price a 4,88 euro dopo la pulizia in bilancio e il riassetto interno e in attesa che Unipol Banca venga ceduta
Questo è avvenuto dopo l’annuncio recente della riorganizzazione interna del gruppo, definita dalla banca d’affari milanese “una pietra miliare nel processo di semplificazione della struttura di comando” che dovrebbe portare alla fine al crollo della catena di controllo con l’effetto di cancellare lo sconto sul Nav. A fine luglio il gruppo aveva anticipato le linee guida del riassetto che prevedono la cessione da parte di Unipol a UnipolSai del 98,53% di Unisalute per un corrispettivo di 715 milioni di euro e il 100% di Compagnia Assicuratrice Linear per 160 milioni di euro. Inoltre è prevista la creazione di una bad bank (newco) dove saranno allocati 3 miliardi di euro di sofferenze.
Mediobanca ha rivisto i propri conti tenendo conto di questo e della conseguente ricapitalizzazione per 900 milioni di euro di Unipol Banca. Con la conseguenza che lo sconto sul Nav (nel nuovo modello degli analisti) è salito al 31%, in linea con la media storica che oscilla fra il 20% e il 40%. Per quanto riguarda Unipol Banca, gli analisti di Piazzetta Cuccia ritengono che a questo punto l’istituto di credito meriti di trattare a premio rispetto agli altri istituti italiani. Questo perché viene valutato a una volta il tangible book value, considerato un Rote atteso (Return on tangible equity, indica la profittabilità operativa di una banca) a breve dell’8% e il riconoscimento di un potenziale scenario di M&A. Inoltre il Texas Ratio (indicatore dei crediti a rischio) della banca è di circa il 90% contro la media di mercato del 100%.
Gli esperti hanno anche calcolato al 79% la parte di Npl del portafoglio da 3 miliardi conferito alla bad bank coperto da immobili. Considerati i prezzi recenti per le transazioni di Npl sia secured che unsecured (coperti o non coperti da edifici), ne deriva per gli esperti che il fair value dei Non performing loans di Unipol debba attestarsi attorno a 26 centesimi di euro, oltre l’attuale book value di 20 centesimi. Lo sconto sul Nav a questo punto si allargherebbe dal 31% al 34%. Non è più tempo, concludono a Mediobanca, che lo storico sconto del 20-40% degli ultimi 5 anni prosegua dopo il riassetto: deve infatti scendere fra il 10% e il 20%. Perché questo avvenga, Unipol deve deconsolidare Unipol Banca, fatto che ora appare molto più credibile.
Elena Del Maso, Milano Finanza