“Io sono impegnato per stroncare il traffico odioso dei clandestini, in questa nostra guerra contro gli scafisti. Ma se c’e’ una nave di una Ong vicina a gente da soccorrere, non posso escluderla. E anche se non ha firmato il codice di autoregolamentazione, sono obbligato a usarla per salvare vite umane”. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. “Stiamo parlando di soccorso in mare – regolamentato dalle leggi internazionali – non di controllo dei flussi o delle politiche di integrazione. Questo soccorso non è derogabile, nè discrezionale”.
“Per quanto mi riguarda – precisa – non ho punti di contrasto” con il Ministro dell’Interno Marco Minniti.
“Per quanto mi riguarda – precisa – non ho punti di contrasto” con il Ministro dell’Interno Marco Minniti.
Italpress