Rai, il dimissionario Campo Dall’Orto rinuncia all’ultima annualità di 240 mila euro
1 Giugno 2017
Oggi il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, porterà in consiglio d’amministrazione le sue dimissioni e annuncerà che rinuncerà all’ultima annualità di contratto, ovvero almeno 240mila euro e senza aprire contenziosi su spettanze o compensazioni. Si parla di “accordo consensuale” perché comunque l’azienda si mette al riparo da eventuali future rivendicazioni, e dunque l’accordo prevede che ci sia una formalizzazione finalizzata proprio a evitare ipotetiche rivendicazioni più avanti nel tempo. Anche se tutti, in ambienti Rai, danno per esclusa una ipotesi simile. Spetta alla presidente Rai, Monica Maggioni, leggere il contenuto della missiva. Il passaggio fondamentale della lettera del direttore generale sarà proprio quello in cui il dg specifica a chiare lettere che intende percepire il compenso soltanto fino all’ultimo giorno di lavoro. L’addio di Campo Dall’Orto, quindi, non verrà accompagnato da nessuna buonuscita né da indennizzi, bonus o compensazioni di poltrone. C’è chi dice infatti che gli è stato offerto di tutto, comprese RaiCom e Rai Cinema. Il Cda prenderà atto delle dimissioni giustificando che, d’accordo con il ministero dell’Economia, non esistono più le condizioni per proseguire il lavoro in Rai. Quanto al sostituto dg, diversi membri del Cda parlano all’unisono: “Il nome dipende da Renzi e Gentiloni, sentito Letta per conto di Berlusconi, e dal gradimento del Quirinale“. Martedì si riunisce l’assemblea totalitaria alla Rai e il nome del successore di Campo Dall’Orto e già in quella occasione. In pole position resta Paolo Del Brocco, uomo che conosce perfettamente l’azienda e sa muoversi al suo interno senza suscitare antipatie politiche, gradito anche a Berlusconi così come a Renzi. Con minori possibilità circolano anche i nomi di Mario Orfeo o Luciano Flussi. Claudio Cappon, che ha già ricoperto la carica di dg, viene dato in crescita e porta con sé il gradimento della Maggioni.
Italia Oggi