Gli operai erano a rischio licenziamento ma la multinazionale va verso la chiusura della procedura di crisi. Emiliano: “I sacrifici dei lavoratori sono serviti”
In un incontro tenutosi al ministero dello Sviluppo economico alla presenza dei rappresentanti della task force regionale della Puglia per l’occupazione, la Bridgestone ha annunciato il raggiungimento degli obiettivi di produzione per lo stabilimento barese. Lo rende noto la Regione Puglia.
La multinazionale giapponese, è scritto nella nota, ha comunicato che per il 2016 sono stati raggiunti e superati tutti gli obiettivi, e i costi sono solo il 93 per cento di quelli previsti, con il 100 per cento della forza lavoro programmata. Sono stati prodotti 3,62 milioni di pezzi e per il 2017 sono previsti 499mila pezzi in più, grazie alla maggior richiesta del mercato. Per questo la Bridgestone “ritiene il sito di Bari nuovamente di interesse del gruppo”.
“Questo vuol dire che la fabbrica di Bari non è più in pericolo di chiusura – spiega nella nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – anche se occorre rimanere vigili. Ora sappiamo che tutte le iniziative e i sacrifici dei lavoratori per salvare lo stabilimento della zona industriale sono serviti per arrivare all’obiettivo. Come Regione siamo pronti a continuare a fare la nostra parte per sostenere ogni scelta che porti al consolidamento delle attività e allo sviluppo della fabbrica”.
La Repubblica