Referendum: Pd vede una ‘svolta’ nei sondaggi. Euromedia: il si’ e’ in vantaggio di alcuni punti
22 Ottobre 2016
Un sondaggio di Euromedia e’ finito sul tavolo del Pd e fa ben sperare il partito del Nazareno sull’esito del referendum. “Per la prima volta da diverse settimane a questa parte – spiegano fonti dem – il si’ e’ dato in vantaggio di alcuni punti”. I problemi continuano ad essere il sud e il riscontro sulla fascia dei piu’ giovani, maggiormente incline per il no, ma le truppe renziane sono pronte ad una mobilitazione nel meridione e si vocifera che sia stato convinto a far parte della squadra anche il presidente della Regione Calabria. Il presidente del consiglio al suo arrivo a Bruxelles ha incontrato gli europarlamentari prima di partecipare al vertice Ue. A loro ha ribadito la necessita’ di schierarsi in prima linea sulla consultazione. La settimana prossima partiranno altri spot in tv, si intensifichera’ il ‘porta a porta’ (dopo la leopolda e’ previsto una due giorni di mobiltazione in tutte le citta’ con tanto di banchetti) ma nel frattempo il Pd dovra’ scontrarsi la settimana prossima in parlamento con il Movimento 5 stelle sulla partita della riduzione dei costi alla politica. Perche’ il timore tra i parlamentari dem e’ che i pentastellati possano intitolarsi la battaglia nel rilanciare la proposta del taglio delle indennita’. “Non e’ escluso neanche che Renzi ribatta con qualche sorpresa”, osserva una fonte parlamentare dem. “Ma il terreno e’ scivoloso, rischiamo di non lanciare un giusto messaggio se non controbattiamo con nostre proposte”, sottolinea un renziano che si sofferma sulla decisione del gruppo dem di rinviare in commissione la Pdl Lombardi. Il Pd oggi ‘festeggia’ la decisione del tar di non accogliere il ricorso di M5S e sinistra italiana sul quesito. “A meno che non ci siano altri intoppi la strada e’ in discesa – e’ la convinzione dei renziani -, il trend degli indecisi e’ quello di sposare le ragioni del si'”. Sullo sfondo c’e’ poi la partita sull’italicum: la commissione dem alla quale aderiscono i capigruppo, il vice segretario Guerini, il presidente Pd Orfini e Cuperlo, si e’ data dieci giorni per cercare l’intesa. L’obiettivo del partito del Nazareno e’ quello di trovare un accordo sui punti principali da modificare per poter ‘traghettare’ Cuperlo nel fronte del si’ e coinvolgerlo nell’organizzazione della manifestazione a piazza Del Popolo a Roma il 29.
(agi – da www.francoabruzzo.it)