La donna si rivolge all’associazione che tutela e difende i diritti delle persone con disabilità sensoriali, raccontando quanto le è successo. Simona Zanella, responsabile nazionale della Onlus, racconta a Ilfattoquotidiano.it di aver segnalato a Federalberghi della città romagnola l’episodio. E di aver ricevuto risposte inattese
Confindustria Alberghi: “Inaccettabile, rispettare la legge” – “La signora cieca con cane guida discriminata ha preferito non chiamare, come era in suo diritto, le forze dell’Ordine per far rispettare la legge, probabilmente troppo scossa, e ha cambiato struttura per la sua vacanza”. Ma la responsabile nazionale di Cane Guida di Blindsight Project si è rivolta a Federalberghi Rimini per denunciare quanto avvenuto. La risposta è arrivata dal Presidente dell’Associazione italiana Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci, che ha giudicato “la risposta del titolare dell’hotel da Lei riportata e anche le dichiarazioni inviate da questi signori ai giornali sono inaccettabili e ingiustificabili. Le leggi vanno applicate e non ci sono scuse di sorta”. Palmucci ha precisato che “da parte nostra continueremo a sostenere le vostre battaglie e a ricordare sempre ai nostri associati come ci si deve comportare aldilà degli obblighi di legge”.
Il Fatto Quotidiano