Il consorzio formato da Atlantia (65%), Aeroporti di Roma (10%) e Edf Invest (25%) scelto da Parigi come acquirente. L’offerta, da 1,222 miliardi di euro, preferita a quella del team guidato dalla francese Vinci
Da questo momento c’è un po’ di Italia nell’aeroporto di Nizza, terzo scalo della Francia con 12 milioni di passeggeri: il consorzio Azzurra, formato da gruppo Atlantia (65%), Aeroporti di Roma (10%) e Edf Invest (25%), è stato scelto dallo Stato francese come acquirente per il 60% del capitale dello scalo. L’offerta del consorzio italo-francese, da 1,222 miliardi di euro, è stata preferita a quella del team guidato dalla francese Vinci.
“L’operazione si inserisce nel quadro delle nostre strategie di crescita negli aeroporti di destinazione globale”, sottolinea l’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, che in questi mesi ha seguito in prima persona tutta la fase di gara. “Il potenziale miglioramento delle performance, grazie all’apporto del nostro know-how industriale alla base del successo negli ultimi anni nel rilancio dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, rende questo investimento un’opportunità di crescita attrattiva per il Gruppo”, ha aggiunto Castellucci, sottolineando che “la decisione del governo francese riconosce innanzitutto la validità del nostro progetto industriale”.
La scelta del consorzio, spiega il ministero delle Finanze francese, è motivata dal fatto che esso “dispone di un’esperienza aeroportuale solida e ha presentato l’offerta più idonea, sia dal punto di vista finanziario che sul progetto industriale, strategico e sociale valorizzando il potenziale di sviluppo” dello scalo. Il consorzio, ha spiegato ancora il ministero, si è inoltre impegnato a preservare l’occupazione e a continuare gli sforzi di riduzione dell’impatto ambientale.
Lo scalo di Nizza (due piste, 107 destinazioni servite, circa 100 mila movimenti di general aviation annui, una crescita dei passeggeri del 5,1% tra gennaio e giugno e un Mol lordo nel 2015 del gruppo pari a 104 milioni) è da mesi nel mirino di Atlantia. Già all’assemblea di aprile Castellucci aveva evidenziato l’interesse per l’aeroporto sostenendo che la holding avesse “tutte le carte in regola” per giocarsela. Ora il consorzio Atlanita-Edf è l’aggiudicatario provvisorio e l’aggiudicatario definitivo verrà confermato nei prossimi mesi quando saranno definiti i termini finali della negoziazione.
Gli italo-francesi hanno avuto la meglio su una nutrita schiera di competitor costituiti da consorzi tra i principali colossi europei nelle infrastrutture e i maggiori operatori bancari e assicurativi: il consorzio Vinci-Cnp-Predica-Caissé de Depots, il consorzio Ardian-JCDecaux-Caisse D’Erpagne-Meag, il consorzio Allianz-Global Infrastructure Partners-Nps, il consorzio Ferrovial-Meridian Infrastructure, il consorzio Zurich Airport-Cpp Investment Board, e Limak che ha corso da sola.
Il governo di Parigi ha anche assegnato la gara per la privatizzazione dello scalo di Lione, il quarto del Paese con 9 milioni di passeggeri, scegliendo in questo caso il consorzio guidato da Vinci (51%) insieme a Caisse des Depots e Predica (entrambi con il 24,5%).
Repubblica