Nella Rai guidata da Antonio Campo dall’Orto c’è chi sale e c’è chi scende. Quindi, ask occhio agli ascensori. Forse anche per questo ora a viale Mazzini hanno ideato una gara per la manutenzione ordinaria straordinaria degli impianti elevatori (ascensori, montacarichi e montascale, compresi gli impianti elettrici di alimentazione) installati «presso gli insediamenti di Roma, Napoli, Milano e Torino della Rai». In palio 2,2 milioni di euro. Le principali tappe della conquista dei diritti civili e politici da parte delle donne, l’origine e il significato dell’8 marzo, le lotte condotte per arrivare alla parità di genere, in Italia e nel mondo. Rai Cultura celebra la giornata internazionale della donna anche con un web doc al sito www.cultura.rai.it/webdoc-ottomarzo/index.html. Attraverso immagini storiche d’eccezione selezionate dalle Teche Rai e contenuti esclusivi, vengono approfondite, a partire dai settant’anni dal riconoscimento del suffragio universale in Italia, le lotte delle donne per la conquista del voto, iniziate in Italia alla fine dell’Ottocento e culminate nelle elezioni amministrative del marzo 1946 e in quelle istituzionali del 2 giugno. Al re dei tortellini Giovanni Rana, grazie alla pubblicità televisiva che lo vede protagonista, chiedono gli autografi anche quando cammina per strada: è successo anche ieri a Roma, dove il patron del gruppo Rana si è recato per ritirare il premio Leonardo Qualità Italia 2015. Dopo la tappa al Quirinale, un lunch nell’hotel Bernini Bristol, per festeggiare insieme al presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini. Non finiscono mai le polemiche per il servizio del Tg1 dedicato alla reggia di Caserta, dove è improvvisamente apparsa quella di Carditello. Nella sede della Rai c’è chi ha svolto un’indagine su quanto accaduto dalle parti di Mario Orfeo, evidenziando che tutto sarebbe dipeso dalla volontà del direttore di consegnare il servizio nelle mani della cronaca, invece che in quelle esperte della cultura. Un «collocamento» che a viale Mazzini è stato guardato con stupore. Le Marche puntano sui testimonial cari a chi guarda il piccolo schermo: non solo Neri Marcoré, c’è anche Vittorio Sgarbi tra i volti noti che aiutano la regione adriatica a promuovere le sue bellezze, naturali ed artistiche. Ieri Sgarbi ha presentato nella sede romana del Mibact le grandi mostre del Giubileo in terra marchigiana, con protagoniste le opere di Cimabue, Crivelli, Lotto, Guercini, Tiziano e Caravaggio. Con un’attenzione speciale per il sistema «Social Network Marche Tourism». Una mattina dedicata al premio Telethon Farmindustria per tre giovani ricercatrici, ieri a Roma nel tempio di Adriano. Chiamati a condurre l’evento due noti volti Rai, quelli di Franco Di Mare e Francesca Fialdini. Pino Insegno, Ricky Tognazzi e Simona Izzo: tutti impegnati a promuovere le giornate della prevenzione gratuita, in occasione della festa della donna, dando appuntamento il 12 marzo per gli esami senologici gratuiti per la prevenzione dei tumori, in un progetto ideato dal presidente dell’associazione Artemisia onlus Mariastella Giorlandino, con la «benedizione» del delegato alla pastorale della salute monsignor Lorenzo Leuzzi.
di Gianfranco Ferroni, ItaliaOggi