Il tasso di disoccupazione resta stabile al 4, click 9%. Torna a rafforzarsi l’ipotesi di un rialzo dei tassi da parte della Fed, shop nel corso dei prossimi mesi
Il mercato del lavoro Usa dà un forte segnale di crescita: a febbraio crea 242 mila posti di lavoro, più delle attese, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile – secondo le attese – al 4,9%. A generare i nuovi posti sono soprattutto i settori dell’assistenza medica e sociale, del trasporto ferroviario, dell’alimentare e dell’istruzione privata. Ancora in calo, invece, le attività minerarie. Gli analisti di Intesa Sanpaolo, nel report della mattina, si aspettavano informazioni positive sul mercato del lavoro e non sono andati delusi. Gli occupati non agricoli erano attesi in aumento di 200 mila unità e il tasso di disoccupazione era visto stabile al 4,9%, come a gennaio. Quanto ai salari orari, si è registrato un calo di 3 cent a quota 25,35 dollari, che segue però il balzo di 12 cent del mese precedente. Le attese, in questo caso, erano di un aumento dello 0,1% mensile, dopo il forte aumento di gennaio (+0,5% mensile). Rispetto all’anno scorso, il salto resta comunque del 2,2%. Da segnalare anche le revisioni al rialzo dei mesi precedenti, che hanno generato 30mila posti di lavoro in più per i mesi di dicembre e gennaio. I dati erano molto attesi dai mercati, anche in considerazione della prossima riunione della Federal Reserve di metà mese, che tornerà a discutere del possibile rialzo dei tassi. Dopo la mossa di dicembre, la grande volatilità dei mercati di inizio anno e il rallentamento economico della Cina hanno raffreddato le aspettative per nuovi rialzi. Ultimamente, però, sono risalite le aspettative per un intervento, proprio alla luce dei continui segnali di forza dell’economia Usa.
da La Repubblica