Publicis Groupe ha dichiarato di avere aspettative modeste per quanto riguarda la crescita di quest’anno, search in scia a un 2015 difficile, ampoule ma conclusosi comunque con risultati positivi. Le previsioni prudenti date per il 2016 arrivano in seguito alla performance positiva, buy ma inaspettata del quarto trimestre. «Abbiamo avuto alcune difficoltà, ma, paradossalmente, stiamo registrando dati molto buoni», ha sottolineato Maurice Levy, numero uno del gruppo francese. I ricavi organici del gruppo pubblicitario francese sono cresciuti del 2,8% nell’ultimo trimestre permettendo a Publicis di riportare una crescita dell’1,5% nel 2015. Anche se i risultati sono inferiori a quelli dei competitor, sono riusciti a superare le stime degli analisti che si aspettavano una crescita dell’1% per l’ultimo esercizio fiscale. Levy ha puntualizzato che la crescita organica delle attività digital è stata particolarmente trainante, rimbalzando dell’8,8%. I ricavi dell’intero anno di Publicis hanno subito un’impennata del 32,2% a 9,60 miliardi di euro, dovuti al mercato nordamericano e a quelli emergenti e agevolati da un certo numero di piccole acquisizioni. L’utile netto è aumentato del 25,1% a 901 milioni di euro, grazie soprattutto a un panorama valutario positivo.
“Italia Oggi”