I fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, health confinato sull’isola durante il fascismo. Contribuì al manifesto europeo
A ventotene, all’indomani dell’incontro con Angela Merkel, per rilanciare l’idea di Europa. Matteo Renzi, insieme al ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, è in visita nell’isola dove, dal confino, tra il 1941 e il 1944, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Ursula Hirschmann scrissero il manifesto “Per un’Europa libera e unita”, poi conosciuto appunto come “Manifesto di Ventotene”.
Il presidente del Consiglio Renzi, arrivato nell’isola in elicottero e ha portato un mazzo di fiori sulla tomba di Spinelli, del quale quest’anno ricorrono i trent’anni dalla morte. “Abbiamo deciso con Franceschini di andare a Ventotene. Per dire che il grande ideale dell’Europa ha bisogno di essere rilanciato e serbato per un nuovo avvenire”, ha spiegato Renzi. Nel suo intervento il premier ribadirà gli ideali che sono stati alla base del progetto di unità europea, ideali da recuperare e rilanciare in una fase particolarmente critica dell’Ue, che, con il dibattito sulla sospensione del trattato di Schengen, sta mettendo in discussione se stessa. Renzi, Franceschini e il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, presenteranno le idee per la valorizzazione e il recupero del carcere di Santo Stefano, la piccola isola a due chilometri di distanza. Nel penitenziario, costruito nel 1795, fu imprigionato nel 1930, per un anno, Sandro Pertini che poi sarebbe diventato presidente della Repubblica.
“Repubblica”