Il broker thailandese è tornato a Bangkok con tanti nodi da sciogliere: il ‘closing’ è ancora una volta rimandato. Restano tanti dettagli da definire, sale ma il patron rossonero rimane convinto di chiudere l’affare. Mercato in uscita complicato: dopo il rientro di Luiz Adriano, da sistemare Diego Lopez ed El Shaarawy
Nulla di fatto neanche questa volta. Mister Bee è ripartito dopo l’ennesimo viaggio milanese che alla fine ha seguito il copione ormai consolidato. Incontro con Berlusconi ad Arcore, riunioni con manager Fininvest e legali di entrambe le parti coinvolte. E partenza senza “closing”. Mister Bee è tornato a Bangkok con il solito carico di nodi ancora da sciogliere.
BERLUSCONI OTTIMISTA – Sul tavolo resta sempre la convinzione di Berlusconi di chiudere l’affare: l’ex Cavaliere è uno dei più ottimisti tra i protagonisti della vicenda. Il presidente rossonero mantiene ferma la volontà di vendere (d’altronde Fininvest non ha più intenzione di pompare soldi a fondo perduto nel Milan) ed è sicuro che il broker tailandese sia l’interlocutore giusto. Non a caso la cena di Arcore martedì sera è durata relativamente poco. Significa che, a quel livello di interlocuzione, le parti sono sostanzialmente d’accordo.
INCASTRI COMPLESSI – Sono i dettagli che ancora non tornano, quelli sui quali lavorano manager Fininvest e avvocati di entrambe le parti, come è successo ancora una volta nella giornata di ieri, per verificare l’effettiva fattibilità dell’operazione. E’ a questo stadio della trattativa che si fatica a incastrare tutti i tasselli. Le mille sfaccettature di un affare estremamente complicato a maggior ragione dopo le indagini che a fine ottobre hanno colpito l’intermediario di Lugano, Tax & Finance, dove si era recato Berlusconi a giugno in una fase che sembrava molto avanzata della trattativa. In gioco ci sono sempre le garanzie e la disponibilità di una somma così ingente per un club calcistico (480 milioni per il 48%) da parte di Mister Bee. Lo dimostrano anche le voci sui nuovi partner della cordata: fondo sovrano indonesiano, un altro gruppo statale cinese. Ma nessuno è ancora uscito alla scoperto, a parte il colosso finanziario di Pechino, Citic Group con i suoi molteplici rami d’azienda.
LUIZ ADRIANO A MILANELLO – In questo clima non è facile imbastire il mercato di riparazione. La campagna di gennaio infatti sta segnando il passo. L’Ajax continua a ribadire di non avere ricevuto offerte concrete per El Ghazi. Oggi a Milanello è atteso Luiz Adriano protagonista di un sorprendente viaggio di andata e ritorno in Cina dove non ha trovato l’accordo con lo Jiangsu Suning. Alle 15 sarà al centro sportivo rossonero, come annuncia Milan Channel, e dovrà riprendere a lavorare con quella che per qualche giorno è stata la sua ex squadra. L’attaccante brasiliano è l’emblema di un mercato in uscita molto complicato nel quale il club deve sistemare anche Diego Lopez ed El Shaarawy.
AMBROSINI CONSIGLIA – Senza queste cessioni non sarà facile seguire il consiglio dell’ex capitano Massimo Ambrosini: “Io rinforzerei il centrocampo – dice a Sky Sport – andrei a prendere un centrocampista a destra. Il mercato va fatto seguendo il modulo che la squadra utilizza, quindi la lacuna maggiore è a destra a centrocampo. Andrei a cercare un sostituto di Honda”. Questa mattina intervento al piede sinistro per Rodrigo Ely che aveva riportato una frattura al metatarso. L’operazione, effettuata dal professor Niek Van Dijk, è “perfettamente riuscita”, come comunica il Milan. Adesso visita di controllo tra 6 settimane per stabilire con precisione la tempistica del ritorno in campo. Buone notizie per Menez che ha effettuato quasi tutto l’allenamento in gruppo.
di Stefano Scacchi “Repubblica”