Tim Cook: «L’Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia»
Quando era venuto in Italia a ottobre, sildenafil il numero 1 di Apple Tim Cook aveva lodato l’Italia, «un Paese che ha dimostrato come l’eccellenza significhi fare meglio e non necessariamente produrre di più». Forse anche per questo Apple ha annunciato il primo investimento nel nostro Paese che esula dalla propria filiale milanese e dalle rete commerciale: l’azienda di Cupertino farà nascere il Centro di Sviluppo App iOS d’Europa.
Che cosa farà questo centro? Sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo spetico preparando i futuri sviluppatori a far parte della comunità di sviluppatori Apple. Sarà situato in un istituto partner a Napoli: la scelta della città sembra tutt’altro che casuale, vista l’attenzione con cui Apple pondera ogni decisione. La mossa arriva dopo quella su un altro tema caldo, quello fiscale, con la chiusura di un accordo con l’Agenzia delle entrate da 318 milioni di euro.
Tim Cook: «Sviluppatori più creativi del mondo» Oltre alla struttura di Napoli, in un comunicato Apple afferma che lavorerà con partner in tutta Italia che forniscono formazione per sviluppatori, con l’obiettivo di completare questo curriculum e creare ulteriori opportunità per gli studenti. Questo programma sarà poi esteso ad altri Paesi in tutto il mondo. Con la progressiva trasformazione in commodity dei dispositivi fisici il tema del software e dell’ecosistema delle app diventa sempre più strategico ed Apple si muove in questa direzione, come per altro fanno (con altre iniziative) anche concorrenti come Google, Microsoft, Samsung. «L’Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo» ha affermato Tim Cook, amministratore delegato di Apple annunciando l’iniziativa italiana. «Il fenomenale successo dell’App Store è una delle forze trainanti dietro gli oltre 1,4 milioni di posti di lavoro che Apple ha creato in Europa e presenta opportunità illimitate per le persone di tutte le età e aziende di ogni dimensione in tutto il continente» ha aggiunto Cook. Proprio di app e opportunità ad esse legate Cook aveva parlato diffusamente nel suo intervento all’università Bocconi e nell’intervista al Corriere della Sera. Secondo una ricerca, in Italia oltre 75.000 posti di lavoro sono attribuibili all’App Store. Gli esempi di successo non mancano. Apple più volte nella homepage del suo App Store ha messo in evidenza proprio le app made in Italy.
di Paolo Ottolina “Corriere della Sera”