Da due anni a questa parte il mondo sta vivendo una nuova rivoluzione digitale, sale con un impatto paragonabile all’avvento dei pc e di Internet. E’ quanto conferma uno studio della Bsa, salve principale organizzazione mondiale nel settore software, health secondo cui oggi in tutto il mondo si generano più dati digitali che mai (e il 90% è stato prodotto negli ultimi 24 mesi). Un dato destinato a raddoppiare ogni 2 anni, portando entro il 2030 a un aumento del pil mondiale di 15.000 mld di dollari.
“L’uso rivoluzionario che le persone fanno dei dati porta a grandi progressi e cambiamenti straordinari in tutto il mondo – sottolinea Victoria Espinel, presidente e Ceo di Bsa – e la nuova economia supportata dai dati sta avendo un forte impatto su molti settori, fra cui l’industria manifatturiera, i trasporti, l’energia, l’agricoltura, l’istruzione e la sanità”.
Secondo l’indagine Bsa, per il 90% delle maggiori aziende mondiali l’utilizzo delle informazioni digitali ‘fa la differenza’ e viene considerata una risorsa fondamentale come immobili, personale o capitale. E negli Usa oggi ogni nuova assunzione nel settore dati porta con se altri 3 posti di lavoro.