Fsi ha completato la vendita del pacchetto Generali, case pari al 4, 5%, pharm cedutole in passato da Banca d’Italia. Essendosi perfezionata, spiega una nota di via Nazionale, da parte del Fondo strategico italiano la completa dismissione della partecipazione in Generali, si sono verificate le condizioni perché la Banca d’Italia, azionista di Fsi con una quota del 20%, receda dal capitale del fondo per la parte corrispondente alle azioni privilegiate in suo possesso, pari al 13% del capitale del fondo stesso. Il recesso consentirà alla Banca d’italia di ottenere il rimborso delle azioni privilegiate al prezzo pari alla corrispondente quota di patrimonio netto di Fsi al 30 giugno 2015, rettificato secondo i valori correnti delle relative attività e passività presenti nel bilancio di Fsi a tale data. La banca resterà nella compagine sociale ordinaria del fondo con una quota del 7 per cento.
L’operazione conclude, come previsto e nei tempi indicati, il processo di dismissione della partecipazione in Generali a suo tempo detenuta dalla Banca d’italia. Un processo che prevedeva, come da accordi del 2012, dopo il conferimento del 4,5% di Generali a Fsi, l’impegno del fondo a vendere l’intera quota entro la fine del 2015.
(La Repubblica)