Viviamo nel secolo dell’interdisciplinarieta’. Ne e’ convinto Gerfied Strocker, find visionario, order direttore artistico di Ars Electronica, buy l’uomo che ha portato a Linz ad essere un laboratorio permanente che attrae ogni anno professionisti della cultura digitale. A Roma per partecipare a ‘Colloqui per l’impresa intelligente’, organizzato da Agi con l’Ad Gianni Di Giovani; Derrick de Kerckhove dell’Osservatorio Tutti Media/Media Duemila e Mario Sechi, Stocker ha incentrato il suo intervento sull’importanza dell’istruzione. “Se credete che l’istruzione sia costola” ha detto con una battutra folgorante, “provate con l’ignoranza.
Cio’ che e’ determinante nel secolo che viviamo e’ l’interdisciplinarieta’. Arte, tecnologia, design e scienza sono gli elementi che bisogna assemblare e per farlo serve un catalizzatore”. Catalizzatore che, nella sua visione, e’ la metropoli, nucleo in cui si intrecciano e comunica o le coscienze. “Diversi elementi devono essere messi in campo perche’ l’innovazione si concretizzi” ha aggiunto Di Giovanni, “ed e’ noto che la disponibilita’ di informazione di alta qualita’ puo’ avere un impatto significativo sull’efficacia dei processi innovativi. Per questo Agi e’ costantemente impegnata a potenziare la qualita’ delle proprie attivita’”. Sechi, da parte sua, ha sottolineato l’importanza che la tecnologia ha avuto nell XX e nel XXI secolo, dallo sviluppo degli armamenti fino ai social network. Un primo appuntamento, quello di oggi, che prelude alla serie di incontri che sara’ ospitata nel padiglione di Agi al salone del Libro di Torino. (AGI) .