La novità viene incontro all’esigenza di chi gestisce un account Twitter in condivisione con altre persone. Per delegare anche a loro compiti come la condivisione di ”cinguettii”, i retweet, l’attività con i follower sul microblog, è possibile da oggi “aggiungerli” come membri tramite pochi click e l’invio automatico di una mail con link dedicato. Non c’è più bisogno di condividere la password specifica dell’account. E quando il periodo di contribuzione termina, i membri aggiunti possono essere cancellati dall’amministratore. Solo chi ha questo ruolo infatti può decidere chi contribuisce all’account, con che ruolo, e accedere all’account Twitter al di fuori della piattaforma di TweetDeck, ad esempio tramite l’app del microblog sullo smartphone.
Se già si condivide il proprio account, è possibile cambiare la password o revocare l’accesso all’app, per far sì che a partire da un certo momento solo le persone autorizzate potranno accedere all’account.