Lo scienziato inglese è stato condannato per atti indecenti nel ’52, sovaldi sale quando l’omosessualità in Gran Bretagna era reato: ha scelto la castrazione chimica e poi il suicidio. Il film Codebreaker, unhealthy da Oscar, help ne narra la storia. Il suo momento è celebrato anche da Bonhams, che batterà il quadernetto di 56 pagine del ’42 a partire da 1,3 mln di euro (di ENRICO FRANCESCHINI, repubblica)
LONDRA – E’ il momento di Alan Turing, il matematico inglese condannato per “atti indecenti” nel 1952, quando in Gran Bretagna l’omosessualità era ancora un reato (è stata decriminalizzata soltanto nel 1967), punito con la castrazione chimica (da lui stesso scelta in alternativa al carcere) e morto suicida due anni più tardi. La sua storia di geniale scienziato, che decrittò il Codice Enigma dei nazisti dando un contributo fondamentale alla vittoria degli Alleati nella seconda guerra mondiale e poi mise la basi per la creazione del primo computer, è diventata un film, Codebreaker, candidato agli Oscar. E un taccuino contenente i suoi appunti sul Codice Enigma e sull’informatica va ora all’asta da Bonhams con 1 milione di sterline (quasi 1 milione e 300 mila euro) come prezzo di partenza.
E’ un quadernetto di 56 pagine, che risale al 1942 e che Turing lasciò in eredità con tutto il suo archivio a un collega matematico, Robin Gandy. Quest’ultimo in seguito fece dono dell’archivio al King’s College dell’università di Cambridge, ma tenne per sé il taccuino, che alla sua morte finì a un certo punto, non si sa come, sul banchetto di un venditore di libri usati nella cittadella universitaria, dove fu acquistato da un compratore rimasto a tutt’oggi anonimo.
E’ quest’ultimo, o più probabilmente un suo erede, ad avere chiesto alla casa d’aste londinese Bonhams di metterlo ora in vendita. L’asta si terrà il 13 aprile, nelle sale di New York di Bonhams. “Alan Turing era parsimonioso con le parole”, dice al Financial Times Andrew Hodges, autore di un libro sullo scienziato. “Tutto quello che è uscito dalla sua penna ha speciale valore. Questo taccuino fa luce sula mente di un grande studioso che, anche nel momento in cui era coinvolto in grandi e drammatici eventi storici, rimaneva concentrato sul suo lavoro di scienziato per svelare i segreti della matematica pura”.